PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] poi il Consiglio scientifico fino alla morte.
Sotto la guida di Pallottino il Centro del CNR si affermò quale fucina di imprese di notevole rilievo illustrate in apposite sedi editoriali (Civiltà arcaica dei Sabini nella valle del Tevere, Contributi ...
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RUFFO, Antonio
Maria Concetta Calabrese
– Ultimogenito del duca di Bagnara, Carlo, abile politico e uomo d’affari appartenente a una tra le prime famiglie di feudatari del Meridione, e di Antonia Spatafora, [...] . A Messina in quegli anni Scilla partecipò attivamente alla vita culturale della città. Fu tra i membri dell’Accademia della Fucina aperta nel 1639 da Carlo Di Gregorio, di cui facevano parte altri personaggi che ebbero un ruolo importante nelle ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] , presente nella cappella Spada.
Nel 1967 aprì il proprio studio in via Giulia n. 16: di giorno operosa fucina, laboratorio dove sperimentare le soluzioni più ardite e avveniristiche, di sera animato cenacolo, luogo di incontro di intellettuali e ...
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ORELLI, Vincenzo Angelo
Francesco Franco
ORELLI, Vincenzo Angelo. – Nacque a Locarno, Canton Ticino, il 10 aprile 1751 da Giuseppe Antonio e da Maria Gerolama de’ Leonibus (Mangili, 1973, p. 7).
Nel [...] di Borgo Canale (Bergamo); nello stesso anno siglò e datò per la canonica di Zogno, all’epoca casa Marconi Maffeis, la Fucina di Vulcano, una pittura murale posta come sopracamino. Nel 1800 a Bergamo, per la prima cappella a sinistra della chiesa di ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] spiazzo. Hanno grande importanza i ritrovamenti di utensili di ferro e verghe di ferro crudo che venivano lavorate nelle fucine. Dall'analisi metallurgica risultò trattarsi di acciaio nobile e si comprende quindi la ragione per cui il ferrum Noricum ...
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TOSI, Luigi
Paolo Cozzo
– Nacque a Busto Arsizio il 6 luglio 1763.
Avviato dalla facoltosa famiglia alla carriera ecclesiastica, negli anni giovanili frequentò il collegio somasco di Lugano. Dopo un [...] studenti (ibid., p. 75). Così pensato il seminario, al quale fu presto abbinato un ginnasio diocesano, divenne fucina di vocazioni. Esse andarono aumentando sensibilmente e riportarono la diocesi di Pavia, che dopo la Restaurazione risultava quella ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] Martinez de Chiavez und Papst Eugen IV., in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XVI (1976), pp. 17-56; G.C. Sciolla, Fucina aragonese a Castelnuovo, in Critica d'arte, XXVII (1976), 123, pp. 15 s.; H.M. Kruft - M. Malmanger, Der Triumphbogen ...
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LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] , oltre che alle vicende del periodo successivo all'uscita di scena del L., è invece l'opera di F. Foresti, La fucina del toro: Lamborghini, uomini macchine saperi, con fotografie di D. Facchinato e una present. di R. Roversi, Bologna 1993. Per un ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] 2palmi; due rilievi con il Trionfo di Venere e il Trionfo di Galatea;quattro rilievi con Giochi diputti;due rilievi con la Fucina di Amore e la Fabbrica di dardi;due tondi con l'Amore celeste e l'Amore terreno.
All'elenco personalmente stilato dallo ...
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Giuseppe Antonelli
Tutti gli hashtag dell'anno
Da #JeSuisCharlie a #Grexit, dal #cambiaverso di Renzi alla campagna #unlibroèunlibro per la riduzione dell'IVA sugli ebook, tutte le parole d'ordine più [...] a quanto avviene nelle scritture tachigrafiche, diffusissime nei nuovi media.
Gli hashtag inoltre si rivelano spesso una fucina di neologismi (il più delle volte effimeri), creazioni estemporanee o tormentoni del tipo #sapevatelo, #gomblotto.
L ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...