EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] . 323; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana…, Modena 1893, coll. 157, 191, 427, 471; G. Nigido Dionisi, L'Accademia della Fucina di Messina (1639-1678)…, Catania 1903, p. 48; G. Garollo, Dizionario biografico universale, Milano 1907, I, p. 736 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il il X e il XII secolo, nei monasteri benedettini, la grande considerazione per il valore del lavoro [...] , infine, Teofilo tratta le arti metallurgiche. Per prima cosa descrive l’allestimento dei locali della fonderia, della fucina e del laboratorio per la lavorazione dei metalli preziosi, sottolineando che quest’ultimo fosse realizzato in un ambiente ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] nel fascismo.
Il D. assecondò, per esempio, la fascistizzazione del "Cesare Alfieri", pensando all'istituto fiorentino come ad una fucina della nuova classe dirigente del regime, e riservando in questo modo alle scienze sociali il ruolo formativo ed ...
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ORUS, Giuseppe
Alba Veggetti
ORUS, Giuseppe. – Nacque a Parma il 26 febbraio 1751 da Giacomo, ufficiale ispettore delle scuderie ducali, e da Anna Privat.
Avviato agli studi, vi si applicò con grande [...] amava la musica ed era uno scrittore brillante che, all’occorrenza, sapeva cimentarsi anche nella poesia aulica. La sua abilità in fucina era tale da fargli approntare una serie di modelli di ferri correttivi per piedi difettosi di cavallo a uso dei ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ; l'a. a. t. ëbano passa alla fine di questo periodo ad ëbene, come beri a bere "bacca", essa ad esse "fucina", klagôn, attraverso klagên, a klagen. Questa riduzione si estende lentamente verso il Sud e non ha tuttora raggiunta la zona marginale dell ...
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TANGERI (fr. e sp. Tanger, ingl. Tangier; A. T., 43)
Riccardo RICCARDI
Pietro ROMANELLI
Marcello GIUDICI
Città costiera del Marocco settentrionale, capoluogo della zona internazionale. Fondata nel [...] da parte spagnola ai soliti mezzi di propaganda per accreditare l'opinione che il governo internazionale di Tangeri fosse una fucina di disordini e d'intrighi e il suo immediato territorio fosse pieno di pericoli. Dopo il rovescio militare del luglio ...
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SELVICOLTURA
Aldo PAVARI
. Questo termine può avere significato più o meno ampio, cioè può usarsi per indicare quel ramo delle scienze forestali che riguarda l'impianto e la coltivazione dei boschi, [...] per opera di insigni studiosi, quali R. Hartig e H. Cotta in Germania, B. Lorentz e A. Parade in Francia. La fucina della nuova scienza si ebbe nelle prime accademie forestali europee, cioè in quella di Tharandt in Sassonia, fondata dal Cotta nel ...
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. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papa Paolo III, fu investito dal padre del ducato di Parma e Piacenza. Le origini [...] e, in alcuni momenti, anche quello culturale, come ad es. con la creazione del Collegio dei nobili nel 1601, ottima fucina di una nobiltà già troppo irrequieta a un più devoto affiancamento alla dinastia. In sostanza dalle antiche virtù belliche la ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] minori, ma fu sempre senza cura d’anime. Gli anni avignonesi furono dedicati alla vocazione umanistica e filologica, nella feconda fucina letteraria della curia papale: tra il 1326 e il 1329 poté restaurare il testo degli Ab urbe condita di Livio ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] questa regione i funzionari regi (De Petra, 1914, p. 382).
Le Assise comprensibilmente comportarono una non breve preparazione. La fucina non potette che essere la Curia regis (v.), vero organo supremo del governo centrale di cui facevano parte i più ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...