È il nome di una congregazione religiosa fondata a Cluny da S. Bernone, dei conti di Borgogna (anno 910), nella quale si compì la prima riforma dell'ordine benedettino. Caratteristica di quest'ordine era [...] in Toscana, dipendente appunto da Cluny.
Non è possibile peraltro inferire che Cluny fosse come un centro o una fucina, dove si formassero architetti da inviare con tipi prestabiliti, uniformi, per le nuove fondazioni. Le chiese benedettine infatti ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] libero (Antonio Conelli, Sirio Banchelli, Ettore Baldo, Paolo Costoli). Banchelli, chiamatovi da Mario Saini, diventerà capo istruttore di quella fucina di campioni e di tecnici che fu il Centro di addestramento al nuoto di Roma a partire dal 1954 ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] , Ernst Lubitsch e l'ingiustamente dimenticato René Clair, la mancanza del parlato si rivelò, infatti, stimolo di una fertile fucina di invenzioni: Lubitsch riuscì a portare splendidamente sullo schermo nel 1925 la c. di O. Wilde Lady Windermere's ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Andrea, fu la personalità di spicco, fondatore di quella ‘casa Piola’ che divenne, dalla metà del Seicento, la principale fucina artistica attiva a Genova, ubicata in salita S. Leonardo.
La data di nascita proposta da Ratti «dentro dell’anno 1628 ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] , sia pure in modo diverso per ciascuno di loro, i percorsi formativi di molti studiosi, attivi a vario titolo nella fucina delle imprese a partecipazione statale. In quella che è stata descritta come «un’isola felice, chiamata a svolgere un ruolo ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] soffitto della sala del Senato: una coppia di Guerrieri romani e una di Filosofi e, soprattutto, l’allegorica Venere nella fucina di Vulcano, che si ritengono ultimati verso la metà degli anni Ottanta (Franzoi, pp. 138-140).
Nelle tele del Maggior ...
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GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] Saint-Sever illustra l'eccezionale capacità di un abate, Gregorio di Montaner (1028-1072), a tramutare in importante fucina artistica le ricchezze di un centro religioso. D'altro canto, una moltitudine di piccoli edifici romanici attesta il carattere ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] Lovanio che fu aperta alla fine del 1835 ma che il G. sorvegliò discretamente per evitare che diventasse la fucina del clero liberale.
Poiché tuttavia la salute malandata gli impediva una più sollecita conduzione degli affari dell'internunziatura di ...
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VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] di scrittore parenetico. Nel 1562 con il nome di Obbediente fu ascritto all’Accademia delle Notti Vaticane, vera fucina di intelletti e di scambi culturali che avrebbe ricordato in un entusiastico opuscolo (Noctes Vaticanae [...] Convivium, Mediolani ...
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MOCCHI, Walter
Alessandra Cimmino
– Nacque a Torino il 27 sett. 1871 da Luigi Ferdinando e da Laura Lazzaro. Conseguì il grado di tenente di artiglieria presso la scuola militare della sua città ma, [...] lo conobbe (cfr. Carelli, 1963) come coraggioso, intuitivo, ma carente di metodo e di misura; superattivo – una vera e propria fucina di progetti e di idee –, capace di sperperare e ricostruire più volte la sua fortuna; dotato di molteplici interessi ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...