Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] di Giustiniano prodotte dalla scienza giuridica medievale, destinate a lunga fortuna nella scuola e nella prassi, provengono dalla fucina bolognese del primo Duecento e dal genio di Azzone, nel quale si ravvisa il principale anello di congiunzione ...
Leggi Tutto
GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] , in S. Ignazio con Storie di s. Giuseppe. Tra il 1712 e il 1714 dipinse la tela raffigurante Venere nella fucina di Vulcano facente parte del ciclo virgiliano del palazzo Bonaccorsi a Macerata.
Il dipinto e il relativo splendido bozzetto (Roma ...
Leggi Tutto
MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] nelle più disparate direzioni, senza sentirsi vincolato a un progetto rigido. L'opera va considerata pertanto una sorta di fucina, dove ebbero sviluppo lavori iniziati in altre sedi o dalla quale, viceversa, ebbero avvio saggi pubblicati poi in veste ...
Leggi Tutto
GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] un bambino dall'annegamento). Vicino allo stile di questi dipinti e forse prossimo nella datazione, è il quadro con la Fucina dei vetrai nella Galleria Pallavicini di Roma.
In tali opere il linguaggio utilizzato dal G. appare lontano dalle scelte ...
Leggi Tutto
DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] della Tipografia elvetica, divenuta, all'indomani della sconfitta e sotto la guida di C. Cattaneo, la fucina dei pensiero politico e della riflessione storica della democrazia italiana.
Malgrado l'indirizzo antiunitario assunto dall'Elvetica ...
Leggi Tutto
PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] .
Fu il marchese Pagani a garantire gran parte delle commissioni di questo periodo, dai numerosi quadri da stanza (fra cui la Fucina di Vulcano e Cronos e le Grazie, oggi in due collezioni private; Morandotti, 2000, pp. 125-128) ai perduti dipinti ...
Leggi Tutto
DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] Camillo, dipinse nel grande salone del primo piano due "arazzi finti a sughi d'erbe": uno, sopra il caminetto, raffigura la Fucina di Vulcano, l'altro, di fronte, Il Monte Parnaso, che richiama il complesso scultoreo di una delle sale del ninfeo. Sul ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] Pegaso (Prospetto di varie opere nuove della Tipografia Pepoliana, marzo 1795).
Anche come editore Pepoli fu un’inesauribile fucina di idee. Rispetto alla gestione Stella potenziò alcuni settori e investì in nuovi. Esordì sul versante dell’incisione ...
Leggi Tutto
FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] Academy negli anni successivi si conoscono solo i titoli inglesi riportati da Graves (1905): 1899, Closing the link, raffigurante una fucina di fabbro (The Athenaeum, 27 maggio 1899, p. 664); 1902, Surprised; 1903, My son's regiment. Tra il 1887 e ...
Leggi Tutto
MAZZUCHETTI, Alessandro
Bruno Signorelli
MAZZUCHETTI (Mazzucchetti), Alessandro. – Nacque nel 1824 nella frazione Mortigliengo di San Paolo Cervo, nel Biellese, da Antonio, notaio e impresario delle [...] dello sviluppo delle scuole tecniche di Campiglia Cervo e di Rosazza di cui fu presidente e che divennero una fucina di tecnici edili, contribuendo anche a migliorare le condizioni di vita di numerosi abitanti della zona; fu, inoltre, membro ...
Leggi Tutto
fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...