Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] potrebbe derivare dal fatto che questa lega non era impiegata per la fusione, ma per realizzare le armi da fuoco alla fucina – una laboriosa tecnica di carpenteria in cui la canna da sparo veniva costruita saldando insieme una serie di doghe –; le ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] piazza principale, che simboleggia il campo primordiale, sono poste la casa del consiglio, che corrisponde alla testa, e la fucina; le grandi case delle famiglie segnano il petto e l'addome, mentre gli altari comuni, a meridione, rimandano idealmente ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] più efficace di altro già esistente nella stessa area semantica.
I settori tecnico-scientifici, come pure l’ambiente politico, sono una fucina di novità e conseguenti nuove parole: ma, per es., il nome di una malattia o di un farmaco o di un ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] , dimostra che almeno una parte dell'attività di Melozzo precedente la venuta a Roma ebbe campo nell'ambiente urbinate, fucina di cultura umanistica, fervido di contatti artistici e di scambi durante il ducato di Federico. In alcune figure dei ...
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DARDANI, Alvise
Paola De Peppo
Figlio di Giacomo e di Pellegrina Testa, nacque a Venezia tra il 1429 e il 1432, se il Sanuto ne registra la morte, nel marzo 1511, all'età "di anni 82" e le due iscrizioni [...] primi, gli si dice d'insistere a cercarli in Bellunese e in Carnia. Quanto al ferro, l'obbligo è andare in Zoldo, principale fucina della Repubblica.
La missione del D., iniziata il 17 0 18 novembre, terminò un po' prima dell'8 dicembre con risultati ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] Penna fu impegnato, insieme a Vincenzo Pacetti, Tommaso Righi e Ferdinando Lisandroni, nella realizzazione della macchina pirotecnica Fucina di Vulcano, eseguita su disegno di Pietro Camporese e voluta dal principe Sigismondo Chigi per l’arrivo di ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] ciò gli conferì il diritto di accusare molti cittadini. Il centro della cospirazione era Catanzaro, definita dallo stesso D. [fucina, principale delle macchinazioni" e con diramazioni in particolare a San Mango d'Aquino, svolgente, nell'occasione, la ...
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METAXÀ, Luigi.
– N
Ernesto Capanna
acque a Roma nel 1778 da Demetrio, dei conti di Cefalonia – professore di diritto nell’Accademia ecclesiastica, avvocato ed eminente personalità nell’ambiente giuridico [...] vita breve; Pio VIII, temendo che il collegio veterinario, lontano da un controllo urbano, divenisse covo di carbonari e fucina di idee liberali, lo soppresse e trasferì la veterinaria nella sede dell’Archiginnasio a S. Ivo. Con nota della segreteria ...
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SICHIROLLO, Giacomo
Gianpaolo Romanato
– Nacque ad Arquà Polesine (Rovigo) il 17 aprile 1839 da Andrea e da Maria Piva. Il padre era muratore.
Studiò nel seminario di Rovigo, un istituto periferico, [...] ’associazione cattolica universitaria, probabilmente la seconda in Italia dopo quella di Pavia, nata nel 1881. Da questa fucina uscirono personaggi di rilievo (fra questi Umberto Merlin, Guido Negri, Italo Rosa, Italico C. Cappellotto) che mantennero ...
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STEFANO di Crivolo
Paola Guglielmotti
STEFANO di Crivolo. – Nacque in data imprecisata, collocabile alla fine del XIV secolo se si dà credito alla testimonianza che questo monaco e priore sarebbe morto [...] anno del suo priorato, inviati dell’Ordine certosino proibirono a chiunque della casa di Pesio di proseguire l’uso di una fucina, lasciando intuire tensioni di incerta natura.
Dopo il 1465 Stefano di Crivolo fu procurator della casa di Pesio a Roma ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...