CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] al palazzo Chigi, fece costruire dall'architetto Pietro Camporese una spettacolare e costosa macchina di fuochi artificiali, rappresentante la fucina di Vulcano, che venne incendiata la sera del 27 luglio, alla presenza di un numeroso pubblico. La ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] Restò governatore del collegio anche dopo la riforma che sciolse il Battaglione, nel 1786.
La scuola militare divenne presto fucina di idee massoniche che in quegli anni ricevettero la protezione della stessa regina Maria Carolina. Nel 1775 un editto ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] aveva lì inviato nel novembre. Inoltre il C. cercò di ridare un po' di vita a Ninfa, vi creò un lanificio e una fucina, fece costruire il muraglione del lago. Desideroso di prestigio (o perché era sinceramente pio: nel caso dei principi non è facile ...
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Rocco Cotroneo
Brasile, futebol addio
L’umiliante eliminazione della squadra ospitante verrà ricordata dal paese come un evento di portata storica: occasione di riflessione sui mali dello sport nazionale, [...] del mea culpa brasiliano guarda oltre, sulla necessità di ricreare le condizioni affinché il paese torni a essere la fucina di campioni che sono mancati in questa competizione. Si guarda alla necessità di ricostruire la preparazione di base dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito della mineralogia e della metallurgia il periodo compreso tra il XIII [...] “basso fuoco”, separa il metallo dal minerale allo stato pastoso. Il ferro così ottenuto viene poi lavorato alla fucina e sottoposto a trattamento di cementazione per trasformarlo in acciaio. Questo trattamento è eseguito riscaldando il manufatto di ...
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L’aferesi (lat. aphaeresis, dal gr. aphairéo «sottrarre») è un fenomeno fonetico che consiste nella caduta di uno o più foni all’inizio di parola (Del Popolo 20042).
L’aferesi è diffusa soprattutto nel [...] solo alcuni esempi (sulla base del DISC2004), befana (da confrontare con l’allòtropo epifania), fante (< ĭnfantem), fucina (< officinam), matita (< ematite), micidiale (< homicidialem), noia (dal provenzale enoja), vantaggio (dal franc ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica del Medioevo Centrale
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la musica [...] lirica nella quale l’ideale cortese è permeato di spontaneità e naturalezza. In questa variegata e interessante fucina poetico-musicale si colloca anche il repertorio dei canti della Sicilia normanna, terra di ricchissima fioritura culturale ...
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SAN SEVERINO Marche (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Città delle Marche in provincia di Macerata, con antica sede vescovile restituita da Sisto V (1586). La località è quella della [...] , un'ancona di Vittorio Crivelli, ecc. Costruzioni importanti sono nel contado: cripta del sec. IX già dell'abbazia in Val di Fucina; S. Maria della Pieve (sec. XI-XII) nell'area di Septempeda; S. Eustachio (secolo XI); S. Antonio in Cesalonga (sec ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] e in particolare dall’indomani della seconda guerra mondiale, il posto a una città sconosciuta, sfuggente e misteriosa, labirintica, fucina ideale di mille e uno racconti diversi. Il cinema non riuscirà mai a rappresentare in senso positivo il nuovo ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] cattolico. Basti pensare, a questo proposito, a personalità come Nilde Jotti e Irene Pivetti. Strettamente intrecciata con la vicenda fucina, anche se ben più ampia e complessa, è poi la questione inerente la formazione di Giovanni Battista Montini ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...