BONACOTA, Paolo
Alfredo Cioni
Tipografo attivo a Malta dal 1647, allorché il gran maestro dell'Ordine dei cavalieri di San Giovanni provvide a impiantare nelli "furni dell'ordine" una bene attrezzata [...] il governo spagnolo; la rivolta fu domata con estremo rigore: l'università fu soppressa, le due celebri accademie (della Fucina e degli Abbarbicati) furono chiuse; è possibile che il B. sia stato costretto da queste circostanze a chiudere la bottega ...
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Warhol, Andy
Bettina Mirabile
Un artista che amava la provocazione
Pittore e regista, Andy Warhol è stato il principale esponente della pop art americana. Conosceva tutti i segreti della comunicazione [...] con loro aveva messo in piedi una specie di fabbrica del cinema (non per caso chiamata Factory «fabbrica»): una vera fucina di idee, dove sono nate opere d’arte e film provocatori e dove ognuno poteva esprimersi liberamente. Di questo gruppo facevano ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] di grado inferiore, o esercita professioni di cui l'attività didattica non è parte integrante. L'università, insomma, è una fucina di "dottori", di cui solo pochissimi saranno veramente tali. Di qui il grande problema, se l'università debba occuparsi ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] ’è noto, nella seconda metà del decennio la Cattolica fu coinvolta dalla contestazione studentesca, di cui anzi fu vera e propria fucina e luogo di progettazione e che, al suo interno, fu anticipata dalle agitazioni del 1962-1963 e prese avvio nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] bambole di feltro create dalla moglie, l’artista tedesca Helen Konig (1886-1974). La Lenci divenne in breve tempo una fucina di idee e coinvolse molti artisti (fra gli altri Marcello Dudovich e Gino Levi-Montalcini) che si impegnarono nella creazione ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] al concilio degli dei e Figure allegoriche nei triangoli. Appartengono allo stesso periodo una tela che rappresenta la Fucina di Vulcano, identificata dal Rotondi, in una raccolta milanese; l'affresco del Giudizio universale, datato 1550, su una ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] anch’essi perduti (Ruffo, 1916). Nel contempo si legò con il marchese Carlo di Gregorio, fondatore della locale Accademia della Fucina, della quale Scilla fu sodale con il nome di «Scolorito», adottando come impresa un pane di biacca (Susinno, 1724 ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] si andava nel frattempo consolidando; nel 1840 prese parte alla esposizione dell'Ateneo di Brescia con due tele (Fucina di maniscalco, venduto a Torino, ed Eremitaggio) che ne rivelano la vocazione profonda per la documentazione di costume ...
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galassie e nebulose
Lara Albanese
Aggregati di stelle, polveri e gas
In una notte buia, lontani dalle luci delle città e in assenza di Luna, è possibile ammirare uno spettacolo davvero straordinario: [...] non ci fossero le stelle. Una delle nebulose più facili da osservare è quella di Orione, una vera e propria fucina di stelle. Per vederla è sufficiente osservare con un binocolo sotto la cintura del gigante disegnato nel cielo dalle stelle della ...
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Pudovkin, Vsevolod Illarionovič
Ornella Calvarese
Regista, attore, sceneggiatore, scenografo e teorico del cinema russo, nato a Penza il 28 febbraio 1893 e morto a Dubulta (Riga) il 30 giugno 1953. [...] e scenografo in Luč smerti (1925; Il raggio della morte).
Formatosi alla scuola psicologica di Gardin e poi in quella fucina esplosiva che fu il Laboratorio sperimentale di Kulešov, P. intorno al 1925 iniziò a lavorare per il Mežrabpom-Rus′, una ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...