PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] generazione, Fulcieri era attratto dalla modernità dello stile politico dei nazionalisti, dalla loro esaltazione della guerra come fucina di alti valori spirituali e dagli attacchi contro le ‘degenerazioni’ del parlamentarismo, in nome della difesa ...
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Acuto
M. L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo nella seconda metà del 12° secolo. Nella totale mancanza di documenti, il suo nome si desume unicamente dalla firma incisa sul leggìo dell'ambone della [...] maniera verosimile, l'ipotesi di una diretta formazione di maestro A. all'interno del cantiere casauriense, divenuto feconda fucina di varie tendenze artistiche grazie all'illuminata politica dell'abate Leonate. Alla morte di costui (1182) seguì la ...
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steppa
Fabio Catino
Grandi spazi e migrazioni
La steppa è il luogo dei grandi spazi. Questo ecosistema, caratterizzato da piante erbacee e a basso fusto, è stato per millenni il regno incontrastato [...] l’arrivo dell’uomo bianco segnò l’inizio del suo declino; oggi è una specie minacciata di estinzione.
La steppa, fucina di valorosi guerrieri
Per gli antichi Romani, i territori che si aprivano a est del Danubio, che rappresentava l’estremo confine ...
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SALDATURA (fr. soudure; sp. soldadura; ted. Schweissung; ingl. welding)
Giovanni SIMON
Giulio SIROVIC
Gastone GUZZONE
Si dice saldatura la giunzione permanente di parti metalliche ottenuta per compressione [...] alluminio si impiegano come fondenti miscugli di fluoruri e cloruri alcalini.
Il riscaldamento preventivo può essere fatto su una comune fucina o in forno oppure a gas o infine elettricamente per resistenza; si applica l'uno piuttosto che l'altro dei ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] classici della Domus Aurea, allora da poco scoperta. sulla porticina d'ingresso sono alcune danzatrici sotto un aereo tempietto, e sull'altra una fucina di vulcano. Le diverse mani si distinguono assai bene: del Penni sono le Stagioni e, forse, la ...
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TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] stante della dea velata e tutt'avvolta in rigide vesti dall'andamento verticale.
Per affinità con la dea seduta nella fucina di Vulcano degli affreschi pompeiani, è stato proposto di riconoscere T. in una statua femminile seduta accompagnata da un ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] di quel Consiglio collaterale.
A Napoli il B. prese a scrivere un trattato di arte militare, dal titolo Carichi militari o Fucina di Marte, nel quale trattò dei compiti che spettano a ciascun grado della milizia, dal soldato sino al maestro di campo ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] certosa di Rivarolo con Padreterno e angeli.èstato recentemente attribuito (Gavazza, p. 173) al C. anche l'affresco con la Fucina di Vulcano nella volta dell'atrio del piano nobile della villa Spinola di S. Pietro (Sampierdarena) e l'affresco con l ...
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SALISBURGO
Capoluogo dell'omonima regione austriaca, corrispondente a Iuvavum, città romana del Norico. La ricerca archeologica, oltre che sul territorio pertinente in antico alla stessa Iuvavum (v.), [...] in imurio nella Tabula Peutingeriana. A 1100 m s.l.m. si sono rinvenuti, fra l'altro, due stazioni di cambio, una fucina da fabbro, uno stabilimento termale, una bottega (?) e un mitreo; in seguito, sondaggi di minore entità sono stati effettuati in ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] e fuori d'Europa, dalle vicende del XX secolo al suo termine?
Il dubbio è più che lecito. E, innanzitutto, in Europa, fucina originaria - come si è detto - della nazione quale valore e quale realtà storica, tanto che la teoria della Staat-Nation, che ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...