FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] città della sua provincia (a Siena, Prato, Arezzo) e nei centri tradizionali dell'amministrazione imperiale (San Miniato, Fucecchio, Borgo San Genesio, San Quirico d'Orcia, Poggibonsi); le sue campagne militari lo portavano anche più lontano- a ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] l'assenso dello stesso Guido da Montefeltro, alla delegazione cittadina incaricata di concludere gli accordi di pace, siglati a Fucecchio il 12 luglio 1293. I patti sottoscritti prevedevano, fra l'altro, l'allontanamento da Pisa del conte, il quale ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] Sempre nel 1297 ottenne da Adolfo di Nassau, con ratifica del papa, l'investitura dei diritti imperiali su Poggibonsi e Fucecchio. Nel 1301 entrò in possesso, per 18.000 libbre senesi, dei castelli di Trequanda e Belsedere, nel territorio meridionale ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] ; negli stessi anni estese inoltre la sua influenza su monasteri già controllati dai Cadolingi: è il caso di quello di Fucecchio che un documento del 12 dic. 1122 attesta essere sotto la protezione del G., un segno, ancora, della vecchia maniera ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] (settembre 1261), così come è certo che in quello stesso anno partecipò allo sfortunato assedio del castello di Fucecchio. Riceveva allora, si ignora a quale titolo, uno stipendio, regolarmente registrato negli atti ufficiali dal Comune di Siena ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] del Popolo e di schierarsi, perciò, coi Malaspina, fautori di Manfredi di Svevia; essi obbligarono il vescovo di Luni, Enrico di Fucecchio, all'esilio, liberando da un pericoloso avversario il F., che fu ad ogni modo scomunicato. Nel marzo 1259 il F ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] di costituire un comitato di saggi, in cui fossero inclusi uomini di lettere, per provvedere alla pace, stipulata poi a Fucecchio il 12 luglio 1293. L'attività pubblica del F. non procedette oltre, probabilmente a causa degli ordinamenti di giustizia ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] d'Antiochia e dei ghibellini toscani fino dal febbraio-marzo del '49; nella primavera giunse l'imperatore stesso e si stabilì a Fucecchio. Il 25 aprile il castello cadeva e i difensori più illustri (tra cui lo stesso C. col fratello Anselmo e Ranieri ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] di Montecalvoli e di Santa Maria in Monte e di concludere favorevolmente, tra il settembre e l'ottobre, l'assedio di Fucecchio. Allo scadere del mandato, il D. lasciava Pisa in una solida situazione diplomatica, giacché aveva sottoscritto, a nome di ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] Consiglio e la Speranza. Nel 1707 aveva preso parte alla realizzazione dell'altare maggiore della chiesa di S. Salvatore a Fucecchio (Valdarno di Sotto), per cui ricevette il compenso di 535 scudi nel 1711-12; i disegni menzionati nel contratto, non ...
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carella
carèlla s. f. [der. del lat. quadrus «quadrato»; cfr. carello]. – Rete a sacco per la cattura delle anguille, in uso nella palude di Fucecchio.
paglieto
pagliéto s. m. [der. di paglia]. – Luogo paludoso o riva lacustre dove crescono piante palustri: nel solo palude di Fucecchio oggidì non si ravvisa quasi altro che un solo e continuato paglieto (G. Targioni Tozzetti).