PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] a contatto con la natura. Non a caso il tempo di Castelvecchio fu quello della composizione dei Primi, e poi dei Nuovi poemetti, dove, chiusa problematica del pirandelliano, e coevo, Il fuMattiaPascal (1904). La visione pascoliana del mondo antico ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] di una statuetta di gesso di Napoleone. L'uso dell'i. fu sperimentato in senso simbolico tra gli altri dal danese Carl Theodor Dreyer (1928) di Jean Epstein, o Feu Mathias Pascal (1925; Il fuMattiaPascal) di Marcel L'Herbier. Tra gli esperimenti di ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] sceneggiato televisivo del 1978 e in uno spettacolo teatrale del 1996). Senza l’attrice, nel 1974 interpretò Il fuMattiaPascal di Squarzina (dal romanzo di Pirandello, ridotto e adattato da Tullio Kezich), facendone un intellettuale candido ma ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] per Einaudi – il commento e l'edizione di Mastro-don Gesualdo (Torino 1992) e, infine, i commenti ai romanzi pirandelliani: Il fuMattiaPascal (ibid. 1993), Uno nessuno e centomila (ibid. 1994) e L'esclusa (ibid. 1995). Questa esperienza ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto a questa funzione, il nome (nome individuale o personale o prenome; ➔ antroponimi) ha la funzione di identificare un individuo rispetto agli altri. In una prospettiva linguistica nomi e cognomi ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] glielo tirò sulla faccia a pugni chiusi, là, là, là sul naso, sugli occhi, in bocca, dove coglieva coglieva (Il fuMattiaPascal)
In Horcynus Orca di Stefano D’Arrigo la lingua è una particolarissima mistione tra italiano e dialetto siciliano, che si ...
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Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] obbiettai io – un grand’uomo passeggia, cade, batte la testa, diventa scemo. Dov’è l’anima?» (Luigi Pirandello, Il fuMattiaPascal, da Bertinetto 1991: 65)
Dal punto di vista dell’➔aspetto, il presente neutralizza la distinzione che al passato viene ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] nel teatro la spiritualità, o meglio l'atmosfera, dei racconti e dei romanzi di Pirandello - e il riferimento al FuMattiaPascal appare cristallino in più scene de La maschera e il volto - e lo psicologismo di altri autori contemporanei come Butti ...
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Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] all’enunciato (interrogativa anziché assertiva).
L’interrogativo «fu raffigurato dapprima con un punto a cui sovrasta , rovinata una nipote, una povera orfana? (Luigi Pirandello, Il fuMattiaPascal, in Id., Tutti i romanzi, Milano, Mondadori, 1973, 2 ...
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Cavalcanti, Alberto (propr. Cavalcanti De Almeida, Alberto)
Alessandro Cappabianca
Scenografo e regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 6 febbraio 1897 e morto a Parigi il 23 agosto [...] scenografi francesi, disegnò le scene per Feu Mathias Pascal (Il fuMattiaPascal) dal romanzo di L. Pirandello: in esse furono il suo ultimo film notevole, Herr Puntila und sein Knecht Matti, da B. Brecht, ormai stanco delle vicissitudini di una ...
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fu
(radd. sint.). – Terza pers. del pass. rem. di essere, usata come agg., preposto a nome di persona, col senso di «morto, defunto»: Il fu Mattia Pascal (titolo di un noto romanzo di L. Pirandello); figlio del fu Giovanni e della fu Rosa...