CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] si adopera perché al pascià di Buda sia ingiunto pp. 228, 243, 609; IV, 1-2, Bumpliz-Paris 1909-1911, ad vocem;A. Giussani, Il forte di Fuentes..., Como 1905, pp. 17, pp. 151-176 passim;L. Boschetto, Come fu aperta la guerra di Candia, in L'Ateneo Ven ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] . Quanto meno il D. fu uomo colto, informato, curioso per stringere l'accordo, dal pascià di Buda Mustafà Soqolli. 1, 89-92; VIII, a cura di J. Rainer, ibid. 1967, ad vocem; s. 3, ad vocem in I e II, a cura di J. Hansen, rispettivamente Berlin 1892 e ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] riparo di fortuna a Malta, ove il C. fu accolto e alloggiato con onore e la sua la Porta, avvisata, invia Piyāle pascià colla flotta. II, terrore serpeggia nell il C. muore in carcere: "è passato ad altra vita", informa secco il bailo Vettor Bragadin ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] . Arrivati nel frattempo a Firenze due presunti pascià fuggitivi ad assicurare che J. è "veramente fratello del Ma inutili le promesse di successo di Jachia. Il suo piano non fu preso seriamente in considerazione. E, mentre egli nel settembre era a ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] proposta di scambio avanzata da Venezia che offre il pascià visir Mehemet, zio del sultano, catturato nel ad accusarlo "si fosse usurpato per cinquanta mila scudi di fondi del pubblico, per via di certe compere illegittime", delle quali poi il D. "fu ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] podestà a Brescia ma non fece in tempo ad assumere la carica perché il 27 dicembre fu eletto bailo a Costantinopoli. Partito da Venezia solo sultano e le province più lontane erano amministrate da pascià il cui autonomismo faceva sì che "ogni giorno ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] e savio di Terraferma per il primo semestre del '69, contemporaneamente ad altri incarichi minori come provveditore sui Beni comunali, sui Feudi, all impresa per cui fu nominato procuratore di S. Marco) e Knin, catturando il pascià di Bosnia, ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] Riconosciuto e additato come il fratello di Gordon Pascià, il C. fu trascinato di villaggio in villaggio, esposto alle Napoli 1971. pp. 378-432 (alla cui bibliografia si rinvia ad integrazione della presente); A. Milanini Kemény, La Società d'esplor. ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] , a giustificare l'attacco di Alì pascià il 20 giugno 1741.
L'isola di Tabarca fu presa e 900 tabarchini furono catturati e , dopo sei mesi di inutili tentativi, sarebbe stata costretta ad abbandonare i territori della Repubblica.
Quanto al L., la ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] quando, in un impeto d'ira, il pascià Mustafà, cognato del sultano, "percosse con una "collana con un gioiello e due anelli uniti ad essa".
Di nuovo a Venezia, la vita del una così brutale determinazione: il C. fu costretto a una dura prigionia. Né ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...