LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] ottobre e a Venezia fu decorato delle insegne di cavaliere; dopo di che, già in autunno cominciò ad arruolare i marinai per la varie volte da tramite tra gli inviati veneti e i pascià ottomani; in novembre sembrava finalmente vicino l'accordo, ma ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] un anno del Consiglio dei dieci, mentre il 17 genn. 1444 fu eletto podestà a Brescia.
Formalmente c'era la pace fra la teatro delle operazioni si era spostato in Albania, dove Sulaiman pascià giunse ad assediare Scutari dal 15 luglio al 28 ag. 1474. ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] che accompagnavano a Costantinopoli la moglie e il figlio di Ramadan pascià, viceré di Tripoli, con un'ingente fortuna. L'E , figlio del fratello Costantino, accusato di complicità, fu sottoposto ad un processo rapido e sommario, nel corso del ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] conclusione, priva di suggerimenti o proposte, ma ad un tempo umanissima: "Se uno spirito di ed infliggere una decisiva sconfitta al pascià di Bosnia.
L'E. si Voci; soltanto il 7 nov. 1722 gli fu affidata un'altra carica, quella di provveditore all ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] la Menenes. Il G. riuscì in breve tempo a raggiungere il suo scopo e ad agosto tornò definitivamente in patria, accompagnato da Piero e dall'inviato spagnolo in Toscana.
Fu questo l'ultimo incarico conferito al G., che di lì a poco si trovò coinvolto ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] marzo 1568, cento Agostino del fu Giacomo Zuglian "profecturus ad militiam ad Ciprum cum magnifico et illustri capitano Candia (oggi scomparsa e sostituita dalla moschea di Fazie Āḥmed Pascià), in un deposito marmoreo pel quale il cugino F. Pigafetta ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] di troppe risorse per preoccuparsene eccessivamente. Ad Urfa entrò al servizio di quel pascià, con l'ufficio di medico, rinunziò, partì per Napoli dove si fermò cinque mesi, quindi fu a Trieste e finalmente a Vienna. Qui lo raggiunse una lettera ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] : nominato pascià-governatore del Baḥr el-Ghazāl e della provincia equatoriale, il G. fu osteggiato e (1962), 6, pp. 300-310; G.C. Stella, R. G.: contributo ad una bibliografia, Fusignano 1998; M. Zaccaria, "Il flagello degli schiavisti". R. G.…, ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] bene, tanto da alimentare nel più importante di loro, il pascià, una "inclinatione grande" per Venezia. Resta un po' in 'E. ritornò in patria (nel 1597., mentre era ad Aleppo, fu eletto "masser" alla Zecca degli argenti) cresciuto nel prestigio ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] rapporti intrattenuti dal M. con il pascià ottomano, gli fu possibile assoldare diverse centinaia di stradiotti Prefazione in cui si indagano i motivi del sostanziale silenzio che sino ad allora aveva circondato l'opera, se ne mettono in rilievo i ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...