Ammiraglio e uomo politico (Genova 1841 - Forte dei Marmi 1910). Studiò alla scuola di marina di Genova e si distinse, come tenente di vascello, nella campagna del 1860-61 e quindi, come comandante della [...] bloccato con mine per la rivolta di 'Orabī Pascià. Cultore di scienze navali, fu per qualche anno insegnante di tattica e di nel gabinetto Zanardelli tenne anche, ad interim, il portafoglio della Guerra (dall'aprile 1902) e fu per pochi mesi (1903) ...
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Corsaro e ammiraglio turco (Mitilene 1465 circa - Costantinopoli 1546). Si distinse fin da giovane in imprese corsare nell'Egeo e sulle coste dell'Africa settentrionale. Nel 1518 conquistò Algeri insieme [...] breve tempo Tunisi, e fu nominato dal sultano Solimano capitano generale della flotta ottomana (Qapūdān Pascià). Nel 1538 fronteggiò Andrea dai Turchi. Fu il primo vero ammiraglio dei Turchi ottomani; per suo merito la marina ottomana fu stimata, fino ...
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qapūdān In turco, capitano, comandante di nave. Q. pascià Titolo che si dava al comandante in capo delle forze marittime dell’Impero ottomano. L’istituzione di questa carica, il cui primo titolare fu [...] probabilmente Khair ad-dīn Barbarossa, coincise con l’espansione navale dei Turchi nel Mediterraneo (conquista della Siria e dell’Egitto, 1516-17). Nella prima metà del 19° sec. il titolo fu sostituito da quello di «ministro della Marina» (baḥriyye ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] di pace esterna che doveva durare per circa sessant'anni. Ma fu una pace oppressiva e piena di umiliazioni. I Valacchi, certo, non un grande esercito turco comandato dal visir Sinan pascià e ad espugnare l'importante fortezza di Giurgiu sul Danubio ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231)
Pietro SILVA
Storia (p. 232). - Gli aspetti e gli sviluppi della storia dell'Inghilterra nell'ultimo periodo sono essenzialmente legati, per quanto riguarda la politica interna, [...] (sanzionato dal trionfo di Kemal pascià contro i Greci protetti da Lloyd V nel febbraio precedente. La crisi fu provocata dalla decisione del re di al governo britannico come una tappa essenziale destinata ad essere seguita da altre per la creazione ...
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ẒIYĀ Pascià, ‛Abd ul-Ḥamīd
Ettore Rossi
Poeta e uomo politico ottomano. Nacque nel 1825 a Kandïllï, sul Bosforo, presso Costantinopoli, studiò secondo i metodi e gli usi del tempo, acquistando buona [...] sultano. Studiò la lingua francese e assimilò idee occidentali. Avversato dal ministro ‛Ālī Pascià, fu allontanato da Costantinopoli e mandato mutaṣarrif a Cipro e ad Amasia. Nel 1865 ritornò a Costantinopoli e nello stesso tempo entrò nel gruppo di ...
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ZOGU I re degli Albanesi
Ahmed Zogu è nato l'8 ottobre 1895 a Bargajet da un'antica famiglia musulmana dominatrice del Mati. Parente, per parte della madre, di Esad pascià Toptani, fu educato a Costantinopoli. [...] -122), appoggiandosi agli elementi conservatori e contro la minoranza nazionalista, ad aver ragione - in ultimo - del governo di Fan Noli. d'intesa con l'Italia. Il 25 agosto 1928 fu proclamato re degli Albanesi. Subì un primo attentato agl'inizî ...
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WAFD (XXXV, p. 631)
Ettore Rossi
Il partito ritornò al potere nel 1942-44 con Muṣṭafa an-Naḥḥās Pascià. La fortuna e la sfortuna del Wafd nella vita politica egiziana sono dipese spesso da personalismi [...] e rivalità di capi, qualche volta da interventi della Gran Bretagna che l'hanno aiutato ad emergere (nel 1936 e, memorabile nella storia moderna egiziana, il 3 febbraio 1942 quando fu imposto con la forza al re un governo wafdista), o da prese di ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] araba che fosse; e, ironia della sorte, fu il governo britannico ad avere il ruolo principale nel dare ai tentativi arabi 1914-1918, molti bambini egiziani furono chiamati con nomi dei famosi pascià, capi dei Giovani Turchi: Enver (Anwār), Ṭal'at, e ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ad Ibiza e quindi ad una sosta coatta a Formentera, fu il D., con la sua imponente e maestosa figura e la voce tonante, ad Sasso Kučine. Purtoppo, quando giunge con numeroso contingente il pascià della Bosnia, i suoi soldati fuggono verso le navi ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...