Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] della repubblica (24 settembre 1530). Tornati i Medici, fu ancora tra i sostenitori della famiglia e particolarmente del duca pronto, se necessario, a stringere patti momentanei e ad accettare compromessi, adattandosi, quanto più possibile, ai ...
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sionismo Movimento politico e ideologia volti alla creazione di uno Stato ebraico in Palestina (da Sion, nome della collina di Gerusalemme).
Sviluppatosi alla fine del 19° sec., in seguito all’inasprirsi [...] in Palestina circa 100.000 Ebrei. Determinante fu la Jewish Agency, che iniziò la sua soprattutto di capitale americano, contribuì ad avviare l’industrializzazione del paese organizzazione sindacale, la Histadrut; i problemi della difesa delle comunità ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] cristianità: sentì il problema della guerra santa contro i Turchi, ma ne fu via via distolto da altre questioni; concluse (1517 , per la sua riluttanza ad affrontare gravi responsabilità e per desiderio di appoggi e ricchezze. Fu sepolto in S. Maria ...
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Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] 1572) a Margherita, sorella di Carlo IX di Francia, fu costretto ad abiurare dopo la notte di S. Bartolomeo. Sfuggito nel 1576 quindi la lotta contro gli Asburgo, accordandosi con Carlo Emanuele I duca di Savoia, che cedette alla Francia la Bresse e ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di Innocenzo VIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con ", come la definirono i contemporanei, era di principe temporale; e tutto il suo pontificato fu un titanico sforzo di ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] a formare un grande estuario (Humber); poi un secondo Ouse, che insieme ad altri sbocca nel Wash; e infine il Tamigi (325 km). Sul versante di Oxford (1258). Il regno di Edoardo Ifu caratterizzato anche da una limitazione del potere dei baroni ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] profilo dell’A. era così ormai completamente conosciuto. Più difficile fu l’esplorazione dell’interno (fig. 2), per la struttura tabulare in una consistente fascia dell’A. orientale; i liuti ad arco, quasi sempre monocordi, diffusi sia nella zona ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] che, allo stesso tempo, cominciano ad affrontare i problemi tipici delle società industrializzate, C.), la capra e il cammello. Con la domesticazione degli animali fu possibile sfruttare, altrimenti che con la caccia, anche le pianure steppiche ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Oriente. Travolta dall’invasione degli Ungari, la marca fu ricostituita da Ottone I e assegnata dal figlio Ottone II a Leopoldo di corruzione - se ne è dimesso nell'ottobre 2021, subentrandogli ad interim A. Schallenberg, che ha rimesso il mandato nel ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] (la città aveva allora e continuò ad avere in futuro tra i più alti livelli di segregazione urbana, 44,4% dei voti). Il primo della lunga serie di sindaci democristiani fu nel 1948 Gaspare Cusenza, che avviò una serie d'importanti opere pubbliche, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...