BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] , ad una cerimonia pubblica di pre-. ghiera che si doveva tenere nel duomo della città. Fu nel ' cardinali, VII, Roma 1793, pp. 275-277; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, I, Venezia 1824, p. 167; III, ibid. 1830, p. 104; V, ibid. 1842, ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] anche l'esempio di Pietro d'Alcantara, che alla fine del sec. XVI cominciò ad avere una certa fortuna tra i francescani dell'Italia centrale e meridionale. Il modello eremitico fu il suo ideale e il suo biografo vuole che si sia ritirato in una ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] Firenze, ove ebbe forse, come suo primo maestro, Convenevole da Prato.
Recatosi a continuare i suoi studi a Parigi (ma non fu né baccelliere né maestro in teologia) fu poi inviato ad insegnare a Roma, nel convento di S. Maria sopra Minerva. Nel 1296 ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] nuovo convento del quale assunse il priorato, fu invitato da Pio II nel 1459 ad assistere, in qualità di canonista, al Gigli, Diario senese,II,Siena 1854, pp. 389-390; L. Bianchi, i rettori dello Sped. di S. Maria della Scala di Siena.Bologna 1877, pp ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] . In quello stesso anno B. fu inviato da Innocenzo II a Montecassino la sua foce, e la seconda ad una decina di chilometri a sud del -396, 400, 407; A. F. Mattei, Historia ecclesiae Pisanae, I, Lucae 1768, pp. 216-221; P. B. Gams, Series episcoporum ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] G. fosse legato da vincoli familiari con i Crescenzi, egli doveva comunque provenire dal . morì il 6 nov. 1003 e fu probabilmente sepolto in Laterano.
Intorno al 1170 ., XV, 2, ibid. 1888, ad indicem; Thietmarus episcopus Merserburgensis, Chronicon, a ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] a intense opere di carità, specialmente verso i lebbrosi. L'attestazione di Arnaldo fu, in un primo tempo, affatto personale e umano, ma intuibile per approssimazioni ed analogie.
Si attribuisce ad A. anche una breve operetta in volgare, La bella ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] e delle intenzioni agostiniane. Ma il C. continuò ad essere coinvolto in polemiche a favore della sua congregazione, esprimendo opinioni troppo radicali per i suoi confratelli: la sua condotta fu censurata ai capitoli generali del 1493 e del 1494 ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] la dimissione degli orfanelli. Non fu abbastanza per evitare nel 1890 la Uniti d'America.
Il F morì morì ad Angri il 6 febbr. 1910.
La causa orfani. Il servo di Dio can. A.M. F., Roma 1953; I. Giordani, Don F. e la sua opera, Roma 1953; A. Ricciardi ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] insostenibile quando Innocenzo X si riconciliò con donna Olimpia.
Fu lo stesso A. ad offrire a donna Olimpia l'occasione di colpire chi a prendere le misure dei caso e il papa e i suoi consiglieri non tardarono a rendersi conto di essere stati ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...