BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] tenore, insieme con Angela (quest'ultima nel 1770 fu scritturata per i teatri dei Reali Siti di Madrid e cantò anche al 261, 264, 271-76; T. Wiel, I teatri musicali veneziani del Settecento, Venezia 1897, ad Indicem;E. Cotarelo y Mori, Origines y ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] gusti e alle esigenze del tempo. Di maggiore importanza fu invece il suo contributo all'opera comica romana, in cui mensilmente impartì in casa sua a Roma, dal 1663 al 1668, ad amici e allievi, fra i quali si ricordano G. P. Colonna, J. Ph. Krieger ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] del Rapimento di Cefalo venne affidata ad altri musicisti. Così riferisce infatti carte non num. A †).
Il B. fu maestro di Marco da Gagliano: nel 1602 propose Ist. di scienze, lettere ed arti, s. 3, XIII, I (1867-68), pp. 206 s.; E. Vogel, Marco da ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] "C" - vengono ad assumere un profilo più allungato, particolare questo fra i più caratteristici nei modelli Milano 1950. pp. 204-216, 221; A. Vidal, Lei instruments à archet, I, London 1961, pp. 116 s.; W. L. Lütgendorff, Die Geigen und Lautenmacher ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] Fu inoltre interprete inimitabile di numerose altre canzoni che la sua arte personalissima rese celebri grazie ad 1962, pp. 109, 168; E. De Mura, Enc. della canzone napoletana, Napoli 1969, I, pp. XVI, XVII, 13 s., 158, 160s., 206, 233, 235, 237, 247, ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] splendida". Tale giudizio trovò piena conferma negli anni seguenti presso il pubblico, i musicisti e la critica di tutti i, paesi in cui il B. si recò: ovunque egli fu accolto con entusiasmo e salutato come uno dei violinisti più completi per ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] Pusilleco, Pusì); ma l'autore col quale il D. diede vita ad un vero e proprio sodalizio poetico-musicale, dal quale nacquero alcune A serenata de rrose, Maria Marì, I' te vurria vasà, Torna maggio, Canzona bella), fu il fabbro V. Russo: questi non ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] e quella collaborativa con Fridolin Hamma di Stoccarda. Fu anche il restauratore preferito del cavalier Giuseppe Strocchi , Montpellier - Le Corum 1994, ad ind.; E. Blot, Un secolo di liuteria Italiana 1860-1960, I, Emilia Romagna, Cremona 1994, pp ...
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GRAZIANI (Gratiani), Bonifazio (Bonifatio)
Norma Mazzoli
Nacque probabilmente a Marino, presso Roma, nel 1604 o nel 1605.
Scarse e spesso contrastanti sono le notizie biografiche riguardanti questo [...] si trasferì a Roma, dove dal 1648 fu maestro di cappella nella chiesa del Gesù e 24, 1676; Musiche sagre, e morali composte ad una, due, tre e quattro voci op. ss.; H.E. Smither, A history of the oratorio, I, Chapel Hill 1977, pp. 255 ss.; G. Dixon, ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] 1862 (e non 1863). La critica fu unanime nel tributare al giovane compositore lodi ), mai prima d'allora concessa ad un artista italiano. Nell'autunno 60, 378; G. E. Schiavo. Italian-American histdry,I,New York 1947, pp. 250 s.; Cento anni di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...