MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] letterato Checchetelli - liberale, tra i fondatori del Comitato nazionale romano - essa fu il frutto della consonanza di idee divenire il primo direttore del liceo musicale di Roma, fino ad allora retto da un collegio di professori. Il suo passaggio ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] .
I primi veri riconoscimenti da parte della critica gli vennero a Nizza, dove fu scritturato Caputo, C., Lauri Volpi e ... (Breve storia della scuola vocale romana), Bologna 1980, ad Indicem; Storia dell'opera, III, 1, Torino 1977, pp. 7, 311, 374, ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] moglie. Fu musicista anche egli; non si conoscono i nomi dei suoi maestri, ma non è difficile supporre che i primi insegnamenti 18; O. E. Deutsch, Handel. A documentary biography, London 1955, ad Indicem;G. Roncaglia, A. M. B. e il suo "Stabat Mater ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] di V. Carli e dedicato all'imperatore Leopoldo I d'Austria (l'opera fu pubblicata nello stesso anno a Modena da D. intendimento delle scritture cui si riferisce - fu praticamente valido fino all'apparizione del Gradus ad Parnassum (1725) di J. J. ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] nipote del papa regnante Paolo V, il F. fu ammesso tra i putti cantori del Collegio Germanico negli anni 1611-13 , Atti capitolari 1677, c. 223r: A. Liberati, Lettera... in risposta ad una del signor Ovidio Persapegi, Roma 1685, c. 27; R. Caetano, ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] unanimi consensi del pubblico e della critica, che contribuirono ad alimentare la rivalità con altre celebri dive del momento, subito dopo al teatro S. Carlo di Lisbona, ove fu Nedda ne I Pagliacci di R. Leoncavallo, rivelando così fin dagli esordi ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] , come egli stesso riferisce in uno scritto del 1559, Bernardo Pisano, che fu maestro di cappella in S. Giovanni e in S. Maria del Fiore dal cinque madrigali a quattro voci affidati ad un coro di zingare che commenta i casi della commedia.
Le raccolte ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] quello dei trasporti, ad esempio, come azionista Levi, dalla quale divorzierà nel 1897 a Monaco. Fu la composizione dell'Asrael a meritare al F. .; C. Mosso, Il Novecento "storico", in Storia dell'Opera…, I, 2, Torino 1977, pp. 589 ss.; M. Conati, La ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] rimpianto nei suoi stimatori.
Nello stesso anno della sua morte fu pubblicato il De praestantia musicae veteris. L'opera è divisa rilevando in particolare l'uso della omofonia presso i Greci: ad essi infatti non si adattava, perché troppo elaborata ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] le feste dell'incoronazione. Lusíngato, l'A. fece subito ritorno ad Oranienbaum. Al suo arrivo non v'è dubbio che egli sua opera Cefal i Prokris,alla nascita dell'opera musicale russa. L'A. fu assecondato e agevolato, durante i suoi ventiquattro anni ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...