PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] p. 211); morì in Fiandra pochi mesi dopo, lasciando eredi per testamento i fratelli Alessandro, Vittorio e Filippo, con una somma maturata di 900 ducati né fu ospitato dal marchese: il suo incarico consisté nel dare lezioni alle cantanti e ad altri ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] 12 febbraio 1797 e vi rimase fino al 1799 (Di Giacomo, 1924). Fu allievo di Niccolò Piccinni (Sanseverino, 1851, p. 10) e di Fedele nella seconda delle sue Lettere di un viaggiatore ad un amico sopra i teatri di Venezia, datata 12 dicembre 1804 ( ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] .
Studioso di fama internazionale
Il periodo in cui Degrada fu titolare della cattedra nell’Università di Milano (1980-2005) Rassegna musicale (Firenze 1968), i primi saggi, dedicati soprattutto ad autori e argomenti settecenteschi, manifestano ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] cappella nella stessa chiesa romana. Il primo lavoro fu il dramma sacro S. Cecilia (a quattro . L'anno successivo, oltre ad una composizione sacra a sei . T. Sonneck, Catal. of Opera Librettos..., New York 1967, I, pp. 90, 259; III-IV, p. 1485; C. ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] più significativo e completo giudizio su l'A. fu dato dal poeta-compositore C. F. D Royal di Bruxelles, ad eccezione delle seguenti Martino in Martina Franca, Taranto 1929, p. 191: N. Vacca, I rei di Stato salentini del 1799, Trani 1946, pp. 157 s., ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] Concentus per voci e basso d'organo, del 1613, egli mostra una sempre più spontanea adesione allo stile monodico. Fu poi tra i primi compositori ad usare figure di piccolo valore, quali le crome e le semicrome, nella sua Selva armonica del 1617. Ciò ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] uno dei migliori del suo tempo a Napoli. Fra i suoi allievi si ricordano N. Sabatino, N. di Torino il 26 dic. 1740; fu rappresentata per diciassette volte tra il 26 ànd musicians, VI, pp. 466 s., e ad altre opere segnalate in bibliografia.
Il F. ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] fino al maggio dell'anno successivo, fu un crescendo di successi, nonostante i frequenti confronti con gli addetti alla "musique Questa composizione è inclusa fra un gruppo di musiche appartenenti ad autori della scuola romana, a Stefano Landi - cui ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] un Prix Italia e, in questa nuova versione, fu rappresentato al I Festival dei Due Mondi di Spoleto, il 20 giugno album); Vocalizzo nel modo dei fiori, in Compositori a Firenze dal dopoguerra ad oggi, Diapason 1986.
Fonti e Bibl.: V. B., in Rassegna ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] , e senza i due citati progetti andati a vuoto). Dei rimanenti libretti, la maggior parte fu affidata a musicisti . Abbiati, Giuseppe Verdi, Milano 1959, ad ind.; M. Conati, La bottega della musica, Milano 1983, ad ind.; E. Baker, Lettere di Giuseppe ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...