arte Arte c. Insieme di correnti artistiche ispirate al concetto formulato da T. van Doesburg in un manifesto pubblicato sul numero unico della rivista Art Concret (1930); vi si auspicava un tipo di arte [...]
Con il termine c., in opposizione ad astratto, si è normalmente indicato, nella infinito, mentre per astratto s’intendono i prodotti dell’intelletto astraente, il finito, pezzo di musica c., risalente al 1948, fu l’Étude aux chemins de fer, in ...
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Settima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto greco la lettera corrispondente alla G è il Γ (gamma), che occupa il terzo posto, nell’alfabeto latino occupato dalla C. Questa infatti [...] vollero distinguere graficamente i due suoni, per quello sonoro s’introdusse una C lievemente modificata, che fu appunto la G, è rappresentato dalla semplice g davanti ad a, o, u e a consonante, mentre davanti a e e i l’italiano e il romeno usano gh ...
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(gr. Λυδία) Antica regione della Turchia asiatica, nel periodo della sua massima espansione era compresa all’incirca fra il Golfo di Edremit a N e il fiume Küçük Menderes a S. Ha coste articolate sul [...] , ebbe capitale Sardi. I confini, mutevoli, raggiunsero la politica dei quali fu di espansione verso il i due imperi. Sotto Creso (560-546) il conflitto con i favorirono largamente. I Lidi furono i primi a coniare regno di Pergamo fu nel 133 ereditata ...
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Musicista (Pirano d'Istria 1692 - Padova 1770). Figura di prim'ordine nella storia della musica strumentale italiana, fondatore della celebre scuola di violino di Padova (1728), quale teorico, T. è celebre [...] presso il collegio delle Scuole Pie a Capodistria. Trasferitosi nel 1708 a Padova per frequentare i corsi di giurisprudenza all'università, fu poi ad Assisi (1710), dove perfezionò gli studi musicali sotto la guida di B. M. Černohorský. Tornato ...
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Primo re degli Israeliti, vissuto nella seconda metà dell'11° sec. a. C., la cui storia è narrata nel 1° libro di Samuele.
Vita
Figlio di Qish, della tribù di Beniamino, nacque a Gabaa; fu prescelto [...] dai Filistei in forze, fu infine sconfitto presso Afec, sul , si uccise gettandosi sulla sua spada. I cadaveri di Saul e dei suoi figli furono A. Gide (1903). Anche varie opere musicali si sono ispirate ad essa: dall'oratorio Saul (1739) di G. F. ...
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Opera lirica in quattro atti di G. Verdi, su libretto di F.M. Piave (1810-1876), tratto da La dame aux camélias di A. Dumas fils (1824-1895). Fu rappresentata per la prima volta al teatro La Fenice di [...] fedele domestica di Violetta, rivela ad Alfredo che Violetta, per mantenerli, ha venduto i suoi averi. Violetta riceve la visita addosso il denaro con cui voleva ripagarla per aver dilapidato i suoi beni. Violetta sviene e il barone Douphol sfida a ...
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Musicista (Dicsöszentmárton, Transilvania, 1923 - Vienna 2006). Compositore ungherese naturalizzato austriaco (Dicsöszentmárton, Transilvania, od. Târnaveni in Romania,1923 – Vienna 2006). Di famiglia [...] di musica elettronica. Dal 1973 al 1989 fu prof. di composizione alla Hochschule für e inquieta manipolazione di tutti i parametri del suono, creando ironiche sue composizioni più recenti tendono ad allontanarsi dalle sottili vibrazioni materiche ...
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Sovrano turco dell'Asia Centrale (Kish, Samarcanda, 1336 - Otrār 1405).
Vita
Cominciò le sue conquiste in Transoxiana e nella Corasmia (1360 circa), e in un trentennio di campagne fortunate occupò [...] e dell'India. Ad Angora, in battaglia campale, batté e catturò (1402) il sultano ottomano Bāyazīd I, arrestando temporaneamente l' di sfrenata barbarie: in realtà questo guerriero implacabile fu anche protettore di poeti e artisti. Sotto di ...
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Compositore giapponese (Tokyo 1936 - ivi 2003). Compì gli studi musicali in patria, dove imparò anche a suonare strumenti tradizionali giapponesi, e dal 1958 al 1961 a Berlino con B. Blacher. Rientrato [...] una parabola artistica comune ad altri compositori giapponesi del 'ensemble della corte imperiale). Negli anni Settanta I. si interessò inoltre al minimalismo e a Il primo lavoro dedicato al teatro musicale fu l'opera da camera Tojirareta Fune ("La ...
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Musicista (Mons, Belgio, 1530 o 1532 - Monaco di Baviera 1594), fu condotto da Ferrante Gonzaga in Italia (Mantova, Sicilia, Milano). Nel 1548 seguì G. B. d'Azia della Terza a Napoli; fu poi ospite dell'arciv. [...] cappella ducale. Grandissima fu la sua fecondità artistica. Già nel 1555 pubblicava ad Anversa la sua opera prima, contenente madrigali, villanelle, canzoni francesi e mottetti a 4 voci. Emergono poi dalla sua immensa produzione i ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...