BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] il B. fu anche il maggiore baritono del sec. XIX. Il suo repertorio era indiscutibilmente fra i più estesi: comprendeva dall'Ernani e dal Don Carlos di G. Verdi e, passando ad opere più leggere, dal Don Pasqualeedal Barbiere di Siviglia di G. ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] e uno di contrabbasso, il B. concorse a quest'ultimo e fu ammesso in data 1º novembre. Qui restò sino al 1839, studiando Verdi, III-IV, Milano 1959, ad Indicem;P. Santi, G. B., in Accademia Musicale Chigiana. I grandi anniversari del 1960 e la musica ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] azione.
Con il cristianesimo si svilupparono canti sacri adatti ad accompagnare i riti. Questo repertorio, noto come canto gregoriano, è o dall'orchestra, ma anche con il poema sinfonico, che fu concepito da Franz Liszt, che è un lungo pezzo per ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] gratifica. Nel 1772 l'A. si trovava ad Amburgo - dove appunto il Burney lo udì Arsace. Un altro trionfo dell'A. fu Il Pirro di G. Paisiello al A. Donati, Bari 1912, pp. 281-286; G. De Dominicis, I teatri di Roma nell'età di Pio VI, Roma 1922, pp. 89, ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] anni, il C. apprese dal Nardini i segreti dell'arte violinistica. Fu questo un fatto decisivo nella formazione della polonaises pour le violon seul avec l'accompagnement d'un second violon ad libitum, op. 13, ibid.; Six duos pour deux violons, ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] nell'ottobre 1579 gli fu preferito un certo Bartolomeo Tacconi.
In quegli anni debbono forse collocarsi i suoi studi con Claudio infatti, evita accuratamente il ricorso a dotte citazioni e ad ampollose e fruste digressioni di genere filosofico, per ...
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GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] popolare piuttosto che ad una sinfonia", e fu il primo musicista in Italia a comprendere le possibilità dei mezzi di comunicazione di massa per una divulgazione della musica a tutti i livelli. Tanta apertura tuttavia fu spesso causa di qualche ...
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Beatles
Ernesto Assante
La band che ha rivoluzionato la musica e il comportamento dei giovani
Formato da John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr, il gruppo musicale inglese dei Beatles [...] loro città, il batterista Pete Best fu sostituito da Richard Starkey, in arte e nessun leader perché tutti e quattro i componenti del gruppo sapevano cantare. Era il logica dei 'singoli' che fino ad allora aveva dominato il linguaggio musicale ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] riguardanti il F., tra il 1620 e il 1621 egli fu a Modena, dove ebbe soprattutto occasione di mettere a . 480, 483; L. Torchi, Canzoni ed arie ital. ad una voce nel sec. XVII, in Rivista music. ital., I (1894), pp. 631 s.; G. Gasperini, Noterelle su ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] tarda primavera del 1661, la regina si recò ad Amburgo, e probabilmente anche in questo viaggio l (forse nel 1675), l'A. fu confermato maestro di cappella per la quarta , in testo italiano e tedesco, fra i quali anche la preghiera Vader var (Pater ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...