ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] : tornò più volte alla New York Philharmonic, nell’ottobre 1968 fu a Filadelfia (un debutto che seguiva di pochi giorni quello operistico : una rete di rapporti tra i diversi ambiti artistici vòlta ad illustrare la continuità nelle trasformazioni e ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] . Alla propria qualificazione professionale fu lo stesso C. ad opporre resistenze: dopo l' un emigr., Milano 1947; A. Jeri, Bellegole, Milano 1947, pp. 92-98 e passim; I. Kolodin, The Story of the Metrop. Opera 1883-1950, New York 1953, an Ind., ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] melodramma italiano che metteva i brividi. Che metteva sì i brividi al pubblico ma che fu giudicata impropria dalla fa musica: A. B.M., a cura di M. Vitale, Azzano S. Paolo 2005; Omaggio ad A. B.M. London, May 26th, 2005, a cura di S. Biosa - M. ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] guarigione miracolosa, ma fu colto da nuovi affanni respiratori e i medici gli diagnosticarono un A. D'Angeli, B. M.: vita e opere, Milano 1940; A. Vecchi, Intorno ad alcune lettere inedite di B. M., in Riv. musicale italiana, LII (1950), pp. 340- ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] fu poi il buen retiro estivo del compositore per tutta la vita. Lì trovò condizioni ideali per comporre, alternate ad De Luca - G. Seminara, Milano 2008; A. C.: Mirror of Time I, in Contemporary Music Review, XXVIII (2009), n. 6, monografico; A. C ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] trasposizioni alla quinta, le quali rispondevano evidentemente ad alcune esigenze inerenti alla specificità del canto effettivamente i toni di trasposizione al sistema delle scale modali rimasero eccezionali. Un dispositivo di questo genere fu ideato ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] una discreta attività di musica sacra, ad attirare il L. verso Ferrara fu probabilmente la prospettiva di stringere rapporti con i Bentivoglio e altre nobili famiglie della città, come i Pio di Savoia, i Bonacossi e i degli Obizzi, che gestivano o ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] anche se con quest'ultimo il C. ebbe brevi rapporti - fu certamente occasione di non poche proficue esperienze da cui egli dovette .
Così nel 1641 vennero inviati a Roma, ad alcuni autorevoli musicisti, i lavori dei candidati al posto di maestro di ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] posizione del C. a S. Petronio; fu invece l'Arresti ad essere "escluso dall'offitio" di organista 5 voci e doi violini con Letanie della Madonna a quatro e doi violini op. I, Venezia 1641; Canzoni a 3, doi violini e violone, col suo basso continuo e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] stesso. Questa dimensione pratico-teorica del discorso musicale fu poi rinnovata nel corso della seconda metà del XIII (oratio), come quantità, è subordinato alla musica (ad harmonicum) perché i suoni (soni) che compongono le sillabe organizzate in ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...