CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] C., sulla scorta delle attente osservazioni compiute, fu indotto a confermare la validità dei concetti di pp. 209-214; Id., L. C., in Anatom. Nachrichten, I (1945), 19-21, pp. 281-302; L. Premuda, Ad un anno dalla morte di L.C., in Rass. giuliana di ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] in medicina e chirurgia dell'Università di Palermo, ove fu allievo di illustri maestri, tra i quali V. Cervello, E. Paternò, E. Albanese in collaborazione con A. Balbi); Sulle degenerazioni secondarie ad asportazioni dei talami ottici, ibid., pp. 507- ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] mezzi e l'ambiente adatti a coltivare i suoi studi con successo; istituì una eccellente scuola di biochimica e diresse l'istituto per più di vent'anni. Nel luglio 1963 fu nominato professore emerito di biochimica; lasciò l'incarico di direzione dell ...
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CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] chirurgo. La patria del C. fu senza dubbio Parma, essendo ormai è precisabile; il codice più antico ad essa relativo risale comunque al XIII Siena, che risale al sec. XIII; tra gli altri, i più importanti sono il cod. 1382 della Casanatense di Roma, ...
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GALLENGA, Camillo
Alessandro Porro
Nacque da Giuliano Vincenzo e da Laura Taroni il 4 luglio 1858 a Torino, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1882. Indirizzatosi allo studio dell'oftalmologia, [...] e clinica oculistica dell'Università di Parma. In questo Ateneo fu anche preside di facoltà negli anni accademici 1895-96 e storia locale parmense, il G. pubblicò inoltre i ricordi di illustri colleghi e maestri (ad es.: Nachruf von Prof. C. Reymond, ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] concorso alla cattedra di clinica medica di Parma (I, Se oltre la diatesi stenica, o di Pavia nel 1845. Solo nel 1847 fu finalmente chiamato all'insegnamento di terapia Pazzini, Storia dell'arte sanitaria dalle origini ad oggi, II, Torino 1974, p. ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] nel 1474 e fu sepolto nel sepolcro di famiglia, allora esistente nel chiostro di S. Maria dei Servi.
Fonti e Bibl.: Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini, a cura di G. Zonta-G. Brotto, I, Padova 1970, ad Indicem;Guarino Veronese, Epistolario ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] dissertazione sull’innervazione delle ghiandole e ottenne la nomina ad assistente nell’Istituto di patologia generale per l’anno di un reparto di isolamento per i militari colpiti dalla malattia, la cui direzione fu affidata a Pensa.
Al termine ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] di patologia, XIV (1962), pp. 451-464. Raggiunti i limiti di età, fu collocata fuori ruolo nel 1970.
Nel corso della sua 639-661; Alterazioni delle cellule epatiche in seguito ad avvelenamento da tossina difterica. Influenza della tiroidectomia, in ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] A. Contardi e ad A. Ercoli) fu affidata la redazione del capitolo Lecithasen per l'Ergebnisse der Enzymforschung, V (1936), e del capitolo Phosphatide und ihre Spaltprodukte per il trattato Die Methoden der Ferment forschung, (I, Leipzig 1941).
Per ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...