staffa anatomia e medicina Elemento della catena degli ossicini situato nella cassa del timpano; è costituito da una testa, una base, due branche (➔ orecchio). Muscolo della s. Esile muscolo fusiforme [...] e di due fori all’estremo libero delle branche; serve ad applicare la trazione transcheletrica. tecnica Ciascuno dei due arnesi di sull’esempio bizantino e su quello avaro, fu quindi introdotta in Italia presso i Longobardi. Nell’8° sec., in Occidente ...
Leggi Tutto
Ormone ipoglicemizzante secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas, isolato da F.G. Banting e C.H. Best nel 1921. Nel 1954 F. Sanger definì la struttura molecolare dell’i. di bue. L’i. [...] proteina ottenuta per via sintetica; nel 1966 fu realizzata da P.G. Katsoyannis la sintesi dell’i. umana.
L’insulina è un polipeptide ( fig. 2. Oltre ad agire indirettamente sulla velocità di trasporto del glucosio, l’i. influenza la glicogenogenesi, ...
Leggi Tutto
tenda Riparo mobile di forma, grandezza e materiali differenti secondo le diverse utilizzazioni, costituito da uno o più teli, variamente collegati e uniti tra loro, costituiti da un fitto tessuto di cotone [...] più o meno numerosi di persone costrette ad abbandonare le loro abitazioni in seguito a gravi .), eventi bellici ecc. La parola fu usata per la prima volta nel (tipi) e tra le popolazioni artiche durante i mesi estivi; t. cilindro-conica, di ampie ...
Leggi Tutto
In anatomia, tonaca che riveste la parete di alcuni apparati organici rivolta verso la cavità: per es., canale alimentare (fig.), vie respiratorie, alcuni segmenti dell’apparato urogenitale. Fu dato a [...] modo, per la maggior estensione della superficie, gli scambi fra i 2 tessuti sono favoriti. La struttura dell’epitelio e la ; in senso più restrittivo il termine viene riferito ad affezioni nelle quali esiste una sintomatologia a carattere generale ...
Leggi Tutto
Anatomia
Nell’anatomia del sistema nervoso, sistema di fibre associative che circoscrive ad anello l’ilo di ciascun emisfero cerebrale, seguendo la scissura limbica, e collega il lobo frontale ai lobi [...] e nei veicoli cingolati veloci, il c. è snodato in ambedue i sensi.
Religione
Cordone di cui si cinge i fianchi il sacerdote sopra il camice, a simboleggiare la fune con la quale Gesù fu legato alla colonna.
Sacro C. La cintura (detta anche Sacra ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Medico (Parigi 1580 - ivi 1657), figlio di Jean il Vecchio (1539-1606), professore di medicina all'università di Parigi, del quale seguì le orme. Conseguito il dottorato in medicina (1604), venne [...] a quella di medicina. Fu medico di Enrico IV, di Luigi XIII e di Maria de' Medici, per seguire la quale fu costretto a interrompere per i suoi attacchi alla facoltà medica di Montpellier, aperta invece verso le nuove conquiste mediche. Difensore ad ...
Leggi Tutto
Chimico, fisiologo, fisico (Forlì 1811 - Ardenza 1868). Tra il 1831 e il 1838 fu prof. di fisica a Bologna e poi a Ravenna e a Pisa; si occupò di elettrofisiologia e di elettrochimica, dimostrando tra [...] di colla e concimi da lui impiantata, fu costretto ad accettare la direzione della farmacia e del laboratorio cattedra di fisica nell'ateneo pisano. Sono di questo periodo i suoi lavori sulle aurore polari e sulla conducibilità elettrica della Terra ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Medico e botanico (L'Aia 1638 - Amsterdam 1731). Conseguito il dottorato in medicina a Leida nel 1664 e pubblicato uno studio sulle valvole dei vasi linfatici (1665), divenne lettore di chirurgia [...] fama ad alcune descrizioni anatomiche (la lamina coriocapillare dell'occhio, o lamina Ruyschii, i vasi acquistata nel 1717. La sua corrispondenza con i maggiori medici del tempo fu da lui stesso raccolta in Epistolae anatomicae problematicae ...
Leggi Tutto
Medico e batteriologo tedesco (Clausthal, Hannover, 1843 - Baden-Baden 1910). Svolse la maggior parte della sua attività a Berlino, come direttore dell'ufficio imperiale di igiene (1880) e poi come professore [...] e solidificabili, che permisero poi ad altri ricercatori la scoperta di da annoverare quelle concernenti i rapporti tra alcune caratteristiche definitivamente dimostrata la contagiosità del morbo) - che fu chiamato bacillo di Koch - e la scoperta del ...
Leggi Tutto
Medico (n. Prusa, Bitinia, 130 a. C. circa - m. 40 a. C. circa); visse in Atene, più tardi (dal 91) a Roma, dove fu maestro di retorica, poi medico famoso; amico di Cicerone. Assunse atteggiamento severamente [...] e assimilò invece la dottrina atomistica, applicandone i concetti all'interpretazione della struttura organismica e croniche e rilevò il decorso ritmico o ciclico di alcune malattie. Ad A. risalirebbe il motto cito, tuto, iucunde, seguendo il quale ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...