La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] (IX sec., noto in latino come Anaritius) ai Libri I-X fu tradotto in latino da Gherardo da Cremona; mentre il testo dimostrata tra l'altro anche nel Liber trium fratrum e attribuita ad Archimede da vari autori arabi, era nota nei testi latini dell' ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] si rivelò cruciale: l'osservazione del suo tragitto portò Newton ad avvicinarsi sempre di più alla teoria di Flamsteed secondo la quale che aveva risvolti anche politici, Leibniz fu inoltre tra i promotori della Societas Regia Scientiarum di Berlino ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] fondamento matematico ad altre discipline. Tra queste ultime, un posto di primo piano occupano i logaritmi, inventati possono dare testimonianza di un periodo di grande fermento, quale fu il Seicento, il secolo della fantasia e dell'invenzione.
Anche ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] queste cose, coloro che credono di essere stati gli unici ad accedere alla scienza più elevata, solo perché parlano greco, si astronomia. Il poema astrologico di Doroteo di Sidone (I sec. d.C.) fu tradotto dal greco in pahlavī. L'astronomia sasanide ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] (Diversarum speculationum..., pp. 174 s.). Nel B. vi fu tuttavia un'oscillazione tra vecchie e nuove vedute, messa in risoluzione dei problemi geometrici mediante regolo e compasso ad apertura fissa. I problerni, euclidei e non euclidei, contenuti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I luoghi e le istituzioni
Umberto Bottazzini
I luoghi e le istituzioni
Nei decenni che separano l'ultimo quarto del XIX sec. dalla Seconda guerra [...] per le quali erano state fondate. L'Inghilterra fu la prima ad accorgersi di questa crisi, a sentire il bisogno di Carl Friedrich Gauss, di Riemann e dello stesso Clebsch. A Gottinga i rapporti con Schwarz sono tesi; non è un mistero del resto che ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] dia.
Metamatematica postmoderna: la probabilità di arresto Ω
Fu così che Turing portò la nozione di algoritmo nella Riemann) bit fino a che tutti i programmi che prima o poi si fermano saranno giunti ad arrestarsi. Più precisamente, bisogna eseguire ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] L. aveva vissuto con la famiglia in quella città, dove fu membro del comitato federale del PCI e responsabile culturale; in Cinquanta e Sessanta, Roma 1992, ad ind.; Dossier L. L.R., in Lettera Pristem, VII (1993), pp. I-XVI, in particolare, P.V. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] matematica allora attivi nelle scuole dei gesuiti.
Nel 1564 fu ordinato sacerdote e, a partire dal 1565, tenne per modo possa avvenire, stento a comprendere, dal momento che secondo i filosofi ad un corpo semplice compete un solo moto, e che il Sole ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] resa conto; Paul Bernays (1888-1977) fu il primo ad afferrare le implicazioni del risultato di Gödel.
La falsità di ⊥ non è forzata in alcun nodo. È possibile interpretare i modelli di Beth e di Kripke come modelli topologici per spazi speciali.
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...