Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Oronce Fine a Jean Pena, Pierre Forcadel (che, dal 1560, fu titolare di una delle cattedre del Collège Royal), Jean Magnen, Arnaud confusione tra ordo e inventio e si affrettasse ad analizzare i diversi ordines o disposizioni possibili delle scienze. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] poiché è attestato che ῾Umar al-Ḫayyām vi lavorò ed è noto che egli fu il maestro di Šaraf al-Dīn al-Mas῾ūdī, egli stesso maestro di Faḫr al mentre al-Īǧī ritiene che sia Abū ῾Alī al-Ǧubbā᾽īad aver negato l'esistenza della quies media, Abū Rašīd al ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] 'ultimo caso, d'altronde, è trattato estesamente da al-Siǧzī. Egli fu il primo, per quanto ne sappiamo, ad affrontare i nuovi rapporti fra figure e proposizioni, per i quali era necessario pensare un nuovo capitolo dell'ars inveniendi, dedicato all ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] l'inverso del teorema di Cauchy-Kowalewska. La teoria fu fondata all'inizio degli anni Sessanta dallo stesso Mizohata, quando di una nuova classe di macromolecole, i 'dendrimeri' (polimeri con struttura ramificata ad albero). Nello stesso anno, anche ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] Atene i neoplatonici vissero momenti difficili, benché in misura minore rispetto ad Alessandria; Proclo, per esempio, che pure ‒ secondo il suo biografo ‒ si teneva deliberatamente lontano dalla vita pubblica, fu costretto a lasciare la città per un ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] ricorda quindi che il modello imperiale fu imitato da molti altri e che i protetti di al-Ma᾽mūn, i Banū Mūsā, inviarono nel "paese astronomico e in particolare della composizione degli zīǧ. Quanto ad al-Fazārī (seconda metà dell'VIII sec.), non è ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] entusiasta nei collegi gesuitici che tendevano ad attirare la nobiltà e ad assecondare le sue aspirazioni di successo sociale di Tolosa. La sua formazione intellettuale fu affidata ai gesuiti di Tolosa, presso i quali seguì il ciclo di studi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] da Bisanzio, che la mise però al servizio della teologia. Da Alessandria, Stefano fu chiamato ad insegnare a Costantinopoli nell'Accademia imperiale di Eraclio (610-641). I traduttori arabi dell'VIII e IX sec. trovano sì nell'area culturale bizantina ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] incroci in modo che ogni strada abbia un vigile ad almeno una delle due estremità. Se ci si x con valori 1 o −1 attribuiti a caso. Poi calcola i prodotti: A(Bx) e Cx. Se risulta A(Bx)=Cx allora originariamente il termine fu introdotto da Bergstra ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] (m. 385/995) menziona nel Kitāb al-Fihrist (Catalogo) tutti i libri scritti in arabo, da Arabi o da non Arabi, presenti molto diverso dallo strumento automatico ad aria descritto da Apollonio di Perge in un trattato che fu tradotto dal greco in arabo ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...