L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] della ricerca algebrica nel XIX secolo.
I primi sviluppi in Inghilterra
La teoria degli invarianti algebrici fu un campo di studio estremamente attivo l'esistenza con un argomento basato sulla reductio ad absurdum, la cui legittimità era ben lontana ...
Leggi Tutto
PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] punti assegnati, fu presentato in sunto nei Rendiconti dell’Accademia delle scienze di Napoli, s. 4, I (1862), ; Repertorio biografico dei senatori dell’Italia liberale 1861-1922, a cura di F. Grassi Orsini - E. Campochiaro, VI, Napoli 2009, ad nomen. ...
Leggi Tutto
induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] di casi particolari si sale ad affermazioni generali: v. teoria: VI 132 b. ◆ [LSF] Fenomeno di modificazione delle condizioni fisiche omonima, l'i. magnetica, B. Questa fu definita inizialmente, in perfetta analogia con il vettore i. elettrica, come ...
Leggi Tutto
AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] passò fuori ruolo. Collocato a riposo nel 1950 fu nominato, per proposta unanime della facoltà, professore emerito I numerosi casi, che a lui si presentarono, lo condussero ad una discussione laboriosa specialmente per i gruppi della seconda classe. I ...
Leggi Tutto
CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] questo il motivo per cui esso fu pubblicato a dieci anni di distanza acquisiti, si può passare con continuità da essa ad altra Qr n degenere in una Qn ed in ancora δ nodi e K cuspidi che sono i limiti degli analoghi elementi acquisiti della Qr n, ...
Leggi Tutto
moto
mòto [Der. del lat. motus -us, dal part. pass. motus di movere "muovere"] [LSF] L'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra; si contrapp. a quiete [...] si considera fisso, primitivo rispetto ad altri nei quali il corpo descrive m. relativi: v. cinematica: I 595 c. ◆ [GFS] M realizzazione di tale moto, vanamente perseguita per secoli, fu riconosciuta impossibile in linea di principio (principio dell ...
Leggi Tutto
DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] che ancora Luca Pacioli giudicava insolubile. Il nome del D. fu al centro dell'aspra contesa che a partire dal 1545 oppose il dal 1384 al 1799, a cura di U. Dallari, I-II, Bologna 1888-1889, ad Indicem; P. A. Orlando, Notizie degli scritt. bolognesi ...
Leggi Tutto
matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] : III 646 c. ◆ [ELT] M. di stampa ad aghi: tipo di testina per stampanti di calcolatori elettronici contenente di collisione tra particelle descrive la connessione tra i loro stati iniziali e finali; fu introdotta da J.A. Wheeler nel 1937 per ...
Leggi Tutto
CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] succedendo ad A. Capelli. A Palermo insegnò anche, per incarico, per cinque anni, fisica matematica.
Fu allora 5; v. anche: A. Perna, Ricordo di E. C., in Boll. d. U.M.I., XI(1956), pp. 457-468; C. Nunziante Cesaro, E. C., in Archimede, VIII (1956 ...
Leggi Tutto
AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] 'era stato discepolo di G. Manfredi, e I. Riccati. Assai vasto fu il successo del lavoro, e Benedetto XIV, cui nel 1753, o poco prima, come appare da una lettera di lui ad ignoto del 25 giugno 1753, donò una copia delle Instituzioni (cfr. Lettere ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...