La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] ῾Irāq e di Abū 'l-Wafā᾽ al-Būzǧānī, i due principali artefici, assieme ad Abū Maḥmūd al-Ḫuǧandī, del rinnovamento che ha luogo il testo anonimo della fine dell'XI sec., l'idea fu poi attribuita all'autore di questo trattato, e le ricerche successive ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] 'epoca fosse sorprendentemente a disagio con i fondamenti.
Fu nel 1849 che Cauchy definì per la assume due valori. Questo esempio poneva pochi problemi, essendo facilmente trattabile con tecniche ad hoc.
Per esempio, si può scrivere:
[3] z=reiθ=rei(θ+ ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] è piena di note esplicative, un segno della sua sollecitudine ad adeguarsi ai bisogni didattici e di divulgazione del tempo. Per di elaborazione. Questo metodo fu studiato alla fine del XVIII sec. da Euler e Gauss, i quali fornirono anche la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] punto di vista
Non c'è il minimo dubbio che fu proprio lo studio dell'opera di Commandino una delle fonti minore di qualsiasi grandezza assegnata. (ibidem, prop. I.6, p. 14)
Proposizione 11. Ad ogni solido digradante intorno a un asse, la cui ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] , ed è per questo lavoro che i loro successori li paragonano, per la logica, ad Aristotele. Ma ciò che qui ci di sviluppo della teoria delle equazioni seguita all'epoca fu quella della ricerca della forma generale delle equazioni quadratiche
...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] il problema.
Il cristallografo che più ha influenzato i matematici fu Auguste Bravais (1811-1863) che studiò all'École variabili (ossia per due curve) ed era stato il primo ad affrontare in modo corretto le difficoltà relative ai problemi di tangenza ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] nuova parola per '5' fu fatta derivare dal termine per 'mano'.
I sistemi di conteggio basati sulle dita 12 XII260, 13 XIII260, 1 XIV260, 2 XV260, …, e così via sino ad avere, alla fine della ventesima tredicina, 11 XVIII260, 12 XIX260, 13 XX260; ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] concetti apparentemente non correlati, sia infine per le numerose applicazioni ad altre parti dell'analisi alle quali si presta" (1859 , ma l'idea fondamentale di Hensel fu quella di considerare tali serie come numeri (i 'numeri p-adici'). Egli se ne ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] du calcul intégral (1802) che fu ristampato numerose volte fin oltre la in un celebre passo di una lettera ad Adrien-Marie Legendre (1752-1833) Jacobi in serie di potenze di x, convergente per tutti i valori il cui modulo è minore di quelli per cui ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] In quasi tutti gli Stati cattolici i gesuiti riuscirono ad assumere il controllo dell'intero insegnamento Gottinga (Regno di Hannover). L'unica scuola superiore calvinista in Germania fu quella di Herborn nel Ducato di Orange-Nassau, che però, per ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...