Numeri, teoria dei
Alf van der Poorten
(App. IV, ii, p. 626; V, iii, p. 698; v. aritmetica, IV, p. 370)
La dimostrazione dell'ultimo teorema di Fermat
Le ricerche relative all'ultimo teorema di Fermat, [...] sua argomentazione si trovava un'evidente lacuna che fu colmata più tardi da C.F. Gauss stato dimostrato, di nuovo tramite il calcolatore, che i soli primi fino a 10⁹ soddisfacenti il criterio per necessario per tutte le basi fino ad a=89; così si è ...
Leggi Tutto
Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] statistiche, l'insieme di tutti i cammini nel grafo. Utilizzando strumenti biochimici, Adleman fu in grado di estrarre dai dimostrato come l'approccio di Adleman possa essere esteso anche ad altre classi di problemi.
Negli anni, l'interesse verso ...
Leggi Tutto
GRUPPO (XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096; III, 1, p. 795)
Guido Zappa
Negli ultimi decenni, la teoria dei g. ha compiuto progressi molto considerevoli. Ci limiteremo qui ai più significativi.
Gruppi [...] = 4 fu risolto da I. N. Sanov nel 1940), mentre in generale la risposta è negativa, essendo stato provato da S. I. Adyan N è in ℱ; 2) se N1, N2 sono sottogruppi normali di G appartenenti ad ℱ, e se G = N1N2 (se cioè ogni elemento di G si può ...
Leggi Tutto
Matematico e attuario, nato a Palermo il 20 dicembre 1875. Laureatosi in matematiche a Palermo nel 1899, fu dapprima assistente alla cattedra di astronomia; nel 1903 entrò come attuario al Ministero del [...] promosso con essenziali contributi i più moderni sviluppi di questa disciplina, collegando ad essa anche la statistica , in Atti Acc. delle scienze di Torino, 1915; La tendenza ad un limite nel senso del calcolo delle probabilità, in Rend. del ...
Leggi Tutto
Matematico, nato a Mantova il 5 gennaio 1871. Laureatosi a Torino nel 1892, dove ebbe a maestri C. Segre e G. Castelnuovo, seguì nel 1893-94 a Gottinga i corsi di F. Klein. Titolare di algebra complementare [...] talvolta alle questioni trattate forma proiettiva (ad es. nello studio dei gruppi cremoniani continui superficie, l'annullarsi di tutti i generi non è condizione sufficiente invertibili di tre parametri. Importante fu anche la collaborazione che il F ...
Leggi Tutto
Matematico, nato a Trieste il 13 agosto 1909, morto a Roma il 24 febbraio 1954. Laureatosi a Roma nel 1931, qui venne ad occuparvi la cattedra di Geometria analitica e descrittiva nel 1939, succedendo [...] Fu redattore dell'Enciclopedia Italiana e del Dizionario enciclopedico italiano. Premio nazionale dei Lincei (alla memoria) nel 1954.
Formatosi alla scuola italiana di geometria algebrica, a quest'ultima portò i abeliane modulari, I, Roma 1952; ...
Leggi Tutto
I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] pertanto uj→0 per xj→+∞ incondizionatamente rispetto ad h. I metodi che godono di questa proprietà vengono N=10240. Supponendo che N sia il prodotto di due interi N₁ e N₂, l'idea di Gauss fu di scrivere n=N₁n₁+n₂ e k=N₂k₂+k₁, dove n₂,k₂=0,...,N₁−1 e ...
Leggi Tutto
Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] matematici, e percorre tutta la storia della scienza moderna fino ad A. Einstein, il quale affermava che "abbiamo il diritto sotto l'impulso dell'opera del fisico L.I. Mandel´štam, il quale fu il capostipite di una scuola che annoverò matematici ...
Leggi Tutto
Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] di elementi del quale appartengono ad Ai? È questo il caso dei grafi: gli elementi di S sono i vertici del grafo, le coppie gruppo G soggetto a date condizioni. L'idea di Brauer fu quella di richiedere che H sia contenuto in G come centralizzante ...
Leggi Tutto
Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] o 'catena'), è nota come regola del prodotto. Essa fu pubblicata per la prima volta dal matematico svizzero J. Bernoulli e funzionanti sino ad appena prima dell'inizio dell'intervallo di tempo Δi, tra il tempo di osservazione dell'(i-1)esimo guasto ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...