Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] , antimonio formano famiglie uniche. Un tentativo posteriore fu quello di A.-E. de Chancourtois, che I (o che a appartiene adI) e si scrive a ∈ I, se e solo se a è un oggetto costituente l’insieme I. Per negare che a sia elementi di I si scrive a ∉ I ...
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Matematico e poeta (Castagneta, Bergamo, 1750 - Parigi 1800). Vestì l'abito ecclesiastico a 17 anni e dal 1778 insegnò fisica e matematica al seminario di Bergamo. Per l'opera Nuove ricerche sull'equilibrio [...] impedirono il ritorno. Fu tra i 19 firmatarî del memorandum a Napoleone che affermava per la prima volta i diritti dell'Italia. Parecchie le pubblicazioni cui dovette la sua fama di matematico: tra esse le Adnotationes ad ...
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TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] è separata, (X, ℱU) è uno spazio di Tychonoff. Fu A. Weil (1937) che introdusse il concetto di struttura uniforme, di f0 in f1". Se A ⊂ X, F: X × ???&out;I → Y è detta un'"omotopia relativa ad A" se Ft ∣ A = F0 ∣ A per ogni t. Se infine ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] 1755. L. fu nominato assistente presso le Scuole di artiglieria ed ebbe l'incarico di redigere alcuni corsi, tra i quali si viaggio che lo portò prima a Parigi, poi a Londra, infine ad Amburgo. Il 6 nov. 1766 si insediò a Berlino come direttore ...
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Astronomo, geodeta, fisico, matematico (Ragusa di Dalmazia 1711 - Milano 1787), gesuita. Compiuti i primi studî al Collegium Ragusinum passò al Collegio Romano dove fu poi professore di matematica dal [...] osservare il passaggio di Venere dinanzi al Sole) e Pietroburgo, fu professore di matematica all'università di Pavia dal 1764 al 1768 dove curò l'edizione completa delle sue opere: Opera pertinentia ad opticam et astronomiam (5 voll., 1784-85). Con l ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] motivazione intuitiva. Ciononostante, poiché Riemann e Roch morirono entrambi nel 1866, e i pochi studenti di Riemann passarono ad altri argomenti, il futuro della teoria fu affidato alla formulazione di Brill e Noether. La sola concorrente, se così ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] introdotto nel CdP da Chinčin (nel 1933) in relazione ad applicazioni nel campo della meccanica statistica. In un successivo 1935; in questi ultimi lavori si trovano anche i germi della teoria generale. Fu comunque Doob, con un lavoro apparso nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] numero, considerato come un tipo di grandezza. Egli fu tra i primi a indicare le grandezze con lettere e a modo, perché si ispirasse più a Pappo che ad Archimede. Possiamo dire che i due grandi cambiamenti che si verificano nella matematica all ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...]
Figura importante in questo campo fu Laplace, che diede impulso ad alcuni aspetti della statistica matematica. di Lagrange furono al servizio di monarchi di ogni specie.
I sistemi educativi si svilupparono in maniera molto diversa in Francia, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] grazie all'introduzione di un meccanismo simile. Il risultato fu che i modelli tolemaici continuarono a dominare incontrastati e a essere Compose numerose opere che contribuirono ad accrescere la sua fama; tuttavia, i quarantuno libri da lui scritti ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...