MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] familiarità esistente tra i due uomini è testimoniata dal fatto che Verdi fu, nel giugno 1846, fra i testimoni dell'atto di Rovereto, XII (1935), pp. 3-94; Id., Lettere di A. Gazzoletti ad A. M. (1837-1866), in La Porta orientale, VII (1937), pp. ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] spinta di uno zio al quale fu affidato, a. Castelfranco., dopo la 1618.
Così pure i componimenti burleschi, i testamenti, i lamenti, i contrasti e gli inviti sonetto di diciassette linguaggi. Come giungendo ad una hosteria, alcuni banditi lo volsero ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] e di nazione spagnola, il quale però fu a capo dell'Ordine dal 1230 al 2 da IX, 9), oltre ad affinità con diversi fabliaux. Particolare . Li Gotti, Storia e poesia del "Pecorone", in Belfagor, I (1946), pp. 103-110; A. Chiari, Questioni e correnti ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] desiderata a strapparle tutti i capelli, lo specchio della toletta ad appannarsi, le lenzuola ad infuocarsi e pungere le amour meurt. Su proposta del Croce in quell'anno il D. fu ammesso nell'Accademia Pontaniana di Napoli, mentre nel 1911 apparve a ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] fantasia dei lettori". Fu più gradita invece a critici come E. Cecchi che arrivò ad accostarla al D' verismo di G. D., in L'Orto, VIII (1938), pp. 34-45; P. Pancrazi, I due tempi della D., in Ragguagli di Parnaso, Bari 1941, pp. 41-50; B. Croce, ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] , e nell'anno successivo fu invitato ad Udine per tenere un pubblico insegnamento. Fu in questi anni di soggiorno divenire l'intento sotteso alla narrazione. Dopo aver descritto nel libro I la provincia, il C. tratta dei suoi primi abitanti (l. ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] medesime ricerche potevano interessarlo. Nel 1874 prese ad occuparsi del cronista medievale Giovanni da Bazzano, argomento che rimase fra i suoi prediletti.
Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'ateneo bolognese, fu notato da G. Carducci che allora ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] , giunse in poco tempo ad una seconda edizione in Francia (Venezia 1553, Parigi 1559). I testi del D., al di durò fino al '90, vale a dire alla morte del D., e fu scandita dai pamphlets che questi e il Guarini si scambiarono. Al Discorso rispose ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] in un articolo apparso il 30 novembre 1824 sul Globe. Ad accrescere l’eco mediatica intorno a Pellico contribuì anche la di A.A. Mola, 1984, p. 25).
Tra i primi lettori entusiasti ci fu Pietro Giordani, ma furono critici vari liberali come Atto ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] V. Imperiali. Questo per l'Italia; in Francia il successo fu enorme da Rabelais a La Fontaine e Nodier, e notevole Manuzio, Berna 1962; C. Dionisotti, Introduzione ad Aldo Manuzio editore, a cura di G. Orlandi, I, Milano 1975, p. XXXVI. Per la ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...