Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] e normativamente i rapporti fra il maschile e il femminile. Spesso tali rapporti sono collegati ad altri sistemi riflessione sui g. non impegnò soltanto critici e scrittori; il problema fu affrontato anche da altri punti di vista, ora su basi storico- ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] tra Federazione Russa e Ucraina, un referendum popolare ha approvato ad ampia maggioranza (oltre il 65%) le riforme costituzionali promosse della lingua iniziò però solo a cavallo tra i sec. 19° e 20°, e fu portata a termine in epoca sovietica. La ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] ad apparire anche in quella ‘seria’. Contemporaneamente il Romanticismo, ribellandosi contro i motivi Schad, R. Schlichter, E. Thoms. L’esempio del r. politico tedesco fu raccolto in Unione Sovietica dai ‘pittori da cavalletto’ A. Dejneka e J. ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] nel sinodo di Gerusalemme (1651), in cui fu riconosciuta la preminenza di Ečmiadzin. Nel 18° sec. i katholikòi di Ečmiadzin cominciarono a mostrarsi ostili agli Armeni cattolici, che aspiravano ad avere un’organizzazione e chiese proprie. Nel 1741 ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] lo sviluppo della cultura croata: fu grazie al suo impulso che nacquero i primi giornali, teatri e 1970 cominciarono a emergere le contraddizioni della società iugoslava, fino ad allora contenute e represse; in letteratura si affermò l’‘onda ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] , ma reca un sottotitolo sintomatico, Die Entsagenden "I rinuncianti". L'ultimo Faust fu elaborato tra il 1825 e il 1831, con a nuova vita, è destinato alle esperienze più sbalorditive, ad attingere dimensioni sempre più vaste e globali, passando di ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] bilingue dal 1968, quindi apparsa in arabo con il titolo Anfas, fu fino all’arresto del suo fondatore, il poeta e scrittore A. Laâbi tempo degli errori», 1992).
In Tunisia è ‛I. al-D. al-Madanī ad aprire la letteratura a una scrittura sperimentale di ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] fu gradualmente spodestata, come lingua culturale, dai dialetti macedoni. Sorse così, presso i Macedoni come presso i di sempre più notevoli gruppi slavo-macedoni nelle città fino ad allora dominate esclusivamente dai Turchi o dai Greci creò, nella ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] EO, con frequenti interruzioni dovute ad ampie conche e a vastissimi di Majapahit (14°-15° sec.). Fu il periodo della massima potenza marinara di . Si distinguono con precisione vari motivi rituali, con i quali, per es., si salutano gli ospiti all ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] ; numerosi gli alberi da frutto e ad alto fusto come il pino, la quercia con i rami passati in doppia croce di Sant il giglio è simbolo di purezza, speranza, chiara fama; in Italia fu, per lo più, distintivo di parte guelfa; il leone è simbolo ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...