BRONDI, Vittorio
Mario Caravale
Nacque ad Altare (Savona) il 2 apr. 1863 da Mariano e Giuseppina Berruti. Fece i suoi primi studi a Carcare, nel collegio degli scolopi, per passare quindi a Savona nel [...] sicura intuizione, i nessi e i rapporti tra i principi di diritto civile e quelli di diritto pubblico che venivano ad essere fusi . dedicò non soltanto la sua attività di studioso: fu anche membro del Consiglio superiore di beneficenza pubblica e ...
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BIANCHI, Francesco Saverio
Gaetano Mosca
Nacque a Piacenza il 24 nov. 1827. Compì gli studi giuridici all'università di Parma, dove si laureò l'8 luglio 1848 e dove, nel 1856, fu nominato professore [...] all'Istruzione; fu fondatore e animatore del circolo giuridico presso l'università e socio di una Società di esecutori di pie disposizioni.
L'opera del B. si mostra agli inizi essenzialmente legata ad intenti didattici, come attestano i suoi corsi ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] giorni di maggio del 1488. La salma, trasportata ad Arezzo, fu tumulata nella chiesa di S. Francesco, dove era . [ma 1948], p. 6; M. Messina, F.A. di Arezzo,in Rinascimento,I (1950), pp. 292-321 (con indicazione delle opere); Id., Le rime di F.A ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] 1445 nel convento di S. Domenico ad opera di Giovanni da Napoli O. da storici sia domenicani sia laici, fu - secondo alcuni - maestro di teologia pp. 311-314; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 870; 11, 1, ibid. 1758, ...
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CASATI, Ettore
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavenna, nella provincia di Sondrio, il 24 marzo 1873 da Luca e da Valentina Lavanga. Laureatosi in giurisprudenza alla università di Milano, egli iniziò subito [...] ricordati due momenti.
Il primo, fu l'azione tendente ad accelerare la formazione di un gabinetto tagliata in due. Estratto di un diario, in Scritti e discorsi politici, Bari 1963, I, pp. 280, 323, 325, 328; G. Russo, Prefazione al Manuale del ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] della Borra",di cui l'A. fu uno dei principali fondatori e che accolse come soci i più noti burloni del tempo, ma e De eadem victoria ad Maurum Textorem,pubblicati nella raccolta di poeti latini, apparsa a Firenze nel 1719 per i Tartini & C.; ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] D. divenne savio del Conseio e il 19 novembre fu tra i più vivaci sostenitori della pars che imponeva le decime . A. Azio, Diari udinesi dall'anno 1508 al 1541, Venezia 1884, ad Indicem; L. Frati, Le due spedizioni militari di Giulio II tratte dal ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] : la sua attività di docente è documentata con certezza per il periodo 1365-69. Nel 1369 fu incaricato di portare i rallegramenti della Repubblica ad Urbano V finalmente sceso in Italia ed allora a Viterbo.
Con ogni probabilità il C. approfittò ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] a un atto degli ufficiali in materia di pegni invenduti. Fu egli stesso, nel 1470, ufficiale del Monte e nello è senza significato che il B. venisse chiamato più tardi (1484) ad approvare i capitoli del Monte di Pietà di Mantova (cfr. oltre Epp. A ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] di Carlo Borromeo. Quanto meno il D. fu uomo colto, informato, curioso, interessato allo " XIV n. 1, 89-92; VIII, a cura di J. Rainer, ibid. 1967, ad vocem; s. 3, ad vocem in I e II, a cura di J. Hansen, rispettivamente Berlin 1892 e 1894, e in III ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...