DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] faceva passare per raguseo, fu riconosciuto dagli agenti veneti nei Grigioni, i quali cercarono invano di ; E. De Mas, L'attesa del secolo aureo (1603-1622), Firenze 1982, ad Indicem; J. P. Donnelly, The Jesuit College at Padua, in Archivum Hist. ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] ; la zona El Bur fu ripresa a stento e il capo ribelle fu incalzato fin oltre i confini dell'Ogaden. Ma 1955), 1-2, pp.69-90; P. Alatri, Le originidel fascismo, Roma 1956, ad Indicem; P. Puntoni, Parla Vittorio Emanuele III, Milano 1958, pp. 30 s., ...
Leggi Tutto
FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] del 1536 fino al luglio dello stesso anno, quando l'opera fu nella sostanza compiuta (Di Lorenzo, 1989, p. 216). A in Scritti sulle arti, a cura di R. P. Ciardi, I-II, Firenze 1973-74, ad Indicem; F. Zuccaro, Diporto per l'Italia, Torino 1606, p ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] famiglia originaria di Terni. Dopo le nozze il poeta andò ad abitare in casa dei genitori della sposa, in un lussuoso Amalia Bettini, cui il B. fu legato da una devota e amorosa amicizia: ne sono prova i numerosi sonetti italiani e romaneschi a lei ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] era stata fatta nel 1915) e non fu sviluppata fino ad arrivare alla divisione ternaria (cioè su tre Comando supremo e Vittorio Veneto, in Il Risorg. in Sicilia, n. s., IV (1968), I, pp. 3-17; Id., Vittorio Veneto, in Il Risorg., XXI (1969), 1-2, pp ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] .
Anche il F., che pure non compare tra i membri della loggia eclettica fondata dal Münter, fu coinvolto dagli amici nei sotterranei rapporti tra massoni radicali tedeschi ed italiani. Gli fu chiesto, ad esempio, di giustificare un viaggio a Roma del ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] B., il quale ordì con lui un piano. Quando il 17 luglio 1469 i congiurati si presentarono ad Ercole per un accordo definitivo, vennero arrestati e Giovanni Ludovico Pio poco dopo fu decapitato in piazza. Ma non ci si limitò a queste misure: non solo ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] nel secolo dottissimo ed elegantissimo a confusione e ad ammonimento dei pedanti di tutti i tempi. È qui il centro vivo della che il nome del B., il critico per antonomasia, fu assunto come titolo da riviste letterarie pubblicate nella sua città ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] Barletta M. poté regolare i conti con i suoi nemici: Pietro Ruffo, fuggito in esilio, fu condannato a morte e ucciso II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti (catal.), Roma 1995, ad ind.; C.M. Rugolo, Elena di Epiro, in Diz. biogr. degli ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] » (ibid., p. 30). Fu l’amicizia generosa di Paoli ad aprirgli spazi altrimenti impossibili, per ritornello, che recitava «E ancora adesso mentre bestemmio e bevo vino… per i ladri e le puttane sono Gesù Bambino», venne censurato con «E ancora ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...