DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] Falier. Morto il Gradenigo (28 dic. 1342), il D. fu tra i cinque correttori della promissione ducale e, il 4 genn. 1343, cronaca, che prende le mosse dal leggendario arrivo di s. Marco ad Aquileia' ci è giunta acefala, in quanto inizia con 5 quarto ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] deluse. Egli non esitò a far uso della sua ricchezza e influenza personale per ottenere appoggì e nel 1549-50 fu tra i primi ad approfittare della sospensione delle norme sull'isolamento dei cardinali e sul numero dei loro conclavisti. Ma tutto ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] senza osare di confessarlo. Tutti si aveva la sensazione di trovarsi ad uno di quei passi decisivi che non si fanno a cuor impotenti gli uomini che a lui guardavano con fiducia. Il D. fu tra i primi a capire, - tuttavia, che, con l'avvento di ...
Leggi Tutto
COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] palazzo era stato minato, quindi istruì la causa e fu il relatore contro i presunti rei nel giudizio che si concluse con sei condanne celebrità" (Aneddoti..., p. 17); continuava ad essere dedito al gioco e ad amori con giovani dame, potenti presso re ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] con il quale fondò a Pavia l'accademia della "Chiave d'oro" che contò fra i suoi membri anche Andrea Alciato. La sua educazione letteraria fu affidata oltre che al Contile, ad A. Bagarotti e a B. Moccia, ma non mancarono contatti con altri letterati ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] , assieme a Giaime Pintor e altri compagni di scuola, fu tra i molti giovani che andarono a Firenze per spalare il fango dell relazione terapeutica» e su come l’adulto possa aiutare i ragazzi ad avere «una memoria di sé, del mondo, che travalichi ...
Leggi Tutto
Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Giuseppe Pinelli
Il 12 dicembre 1969 Calabresi fu tra i primi a entrare nel salone della Banca Bocca, Gli anni del terrorismo. Storia della violenza politica in Italia dal '70 ad oggi, Milano 1988, p. 92; M. Capanna, Formidabili quegli anni, Milano ...
Leggi Tutto
DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] il nome del D., ci confermano nell'ipotesi che fino ad allora i rapporti del D. con il fascismo non dovevano essere stati , VII [1927], 10, pp. 960 ss.).
Il D. fu uno dei militari di grado più elevato a partecipare direttamente alla preparazione ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] , ma più che del campo di battaglia fu assiduo frequentatore del quartier generale di Carlo Alberto. Compì anche una missione ad Ancona presso il gen. G. Pepe, comandante delle truppe napoletane, i cui scopi non furono mai completamente chiariti ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] anche, o di cominciare a farlo, dei moduli del Barocco, dei quali, almeno in sede di narrativa, fu tra i primi ad avvertire il definitivo esaurimento. In questo senso si può probabilmente riferire all'esperienza libertina l'origine del nuovo romanzo ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...