BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] , da R. Glabro: ma stante il fatto che lo scritto fu composto all'indomani del ritorno al soglio pontificio di B. IX 327 ss., 376 ss.; Bonizone, Liber ad amicum, in Monumenta Germ. Hist., Libelli de lite, I, Hannoverae 1891; Wipo, Gesta Chuonradi, ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] la proposta di una sua nomina ad accademico d'Italia. Una proposta ci fu, appoggiata dalla ipotesi che il La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979 (in partic. i capp. 3 e 9); E. Franceschini, Un anno difficile per p. G ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] , oltre a Guido Reni, ammirava molto anche Poussin. Non molti sono i giudizi sugli scultori: pur criticando Michelangelo perché troppo freddo e anatomico, il B. fu il primo ad affermare che soprattutto nell'architettura egli aveva manifestato la sua ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] il loro veto i comunisti. Togliatti accennò alla possibilità di eleggere una personalità che non fosse necessariamente membro della Costituente. Si pensò, in un primo tempo, che egli si riferisse ad Arturo Toscanini. Fu fatto naturalmente anche ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] fondazione della Società emancipatrice, che riassorbì i comitati di provvedimento vecchi e nuovi e fu base e premessa del nuovo tentativo di Garibaldi su Roma, che si sarebbe concluso ad Aspromonte.
Nel Comitato centrale della nuova organizzazione ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] (sull'arte), fu dovuto molto più al comune antifascismo che ad un'accettazione delle posizioni cultura e politica 1910-1922, in Annali dell'Istituto di filosofia d. Univ. di Firenze, I (1979), pp. 359-386; Id., Note su D. e Croce, in Dimensioni, ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] quale il C. si accinse ad affrontare il gravoso suo nuovo compito fu da lui più tardi, nelle 417. 418; Arch. Nunz. Portogallo, 134-140; Arch. Nunz. Firenze, 183-188, 252/I, 252/II, 244/I, 244/II, 244/III, 245-247; Arch. Nunz. Napoli, 318 A, 318 B, ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Dialogo (a sua volta introdotto dalla lettera dedicatoria a Isabella) ad imitazione di quelli dei morti di Luciano (ma anche del quello del 1502, il C. non aveva sbagliato i suoi conti, e fu sorpreso dalla morte proprio all'ultimo istante. Il volume ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] , terra occupata dai Franchi, il quale aveva aderito all'eresia, fu costretto a riconoscere l'errore, e solo in un secondo tempo il derivarè. Base dei rapporti fra lui e Roma continuarono ad essere i patti di mutua amicizia e fedeltà che risalivano a ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] in una sala di palazzo ducale, che da allora fu nominata sala delle Teste, e nella quale venne posta una N. Giannetto, Bernardo Bembo umanista e politico veneziano, Firenze 1985, ad ind.; G. Tamani, I libri ebraici del card. D. G., in Annali di Ca' ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...