ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] gennaio 1965 Paolo VI, in un’udienza privata concessa ad Alberigo, ne sancì i meriti (Melloni, 2012, p. 130). Un ulteriore gli uomini e le loro conquiste» (Alberigo, 2005, p. 14).
Fu questo del resto anche il senso profondo, mi pare di poter dire, ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] giustamente notò Diderot, il valore stesso di quest'opera era legato ad un ritmo in cui "le calme succède subitement à la apr. 1764. Nel luglio cominciarono a circolare i primi esemplari. Il successo fu immediato. Nello spazio di due anni si ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] muranese di S. Maria degli Angeli, il D., ad evitare i pericoli d'epidemia presenti nello Stato pontificio, solo a Scelta di lettere , Venezia 1730, pp. 3-5; Conclave ... nel quale fu assonto ... Innocentio XI , s.l. 1677, pp. 39 s.; Ambasceria della ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] al papa.
Tra il maggio 1594 e i primi del 1595 il B. fu raggiunto nel carcere da Francesco Pucci, Tommaso Campanella politiche... in Napoli, LXXVII [1967], pp. 262-268; Id., Una poesia "Ad Iordanum: Brunum", in La Ragione, LII [1970], 4, p. 2; J. ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] caratterizzarono in quegli anni la gestione dell'Opéra, vi fu l'introduzione di ballerine per le parti femminili dei balletti (fino ad allora spettanti a interpreti maschi), e l'arruolamento, tra i cantanti di punta dell'Académie, del soprano Marie ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] operai cattolici e fascisti. Peraltro egli continuava ad attaccare i capi del fuoruscitismo. Il 12 aprile, per il D. scesero tuttavia a 23.847. Il 7 dicembre egli fu confermato sindaco da 32 consiglieri sui 58 presenti. Le schede bianche risultarono ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , sia pure occulto, sia pure intermittente. Né fu solo superficiale il suo interesse per la scienza se 1988, p. 304; E. Larsen, The paintings of A. van Dyck, I, Düsseldorf 1988, ad vocem; B. M. Antolini, Cantanti... a Roma..., in In cantu et in ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] è stata, e parzialmente continua ad essere, controversa. Dal lato umano fu imprigionato, fin dalle più vecchie e d'occasione di L. C., ibid., pp. 57-69; L. Alberti, I tempi e i modi della produzione sacra di L. C., ibid., pp. 70-92; A. Damerini ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] . Solo ad un anno dall'assunzione al pontificato A. si risolse a far venire a Roma i congiunti, dopo che sembrò opportuno non abbandonare una tradizione importante anche per i suoi riflessi politici. Il fratello di A., Mario, fu sovraintendente alla ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] figlia di un pastore inglese, sposata nel 1857, che gli fu di aiuto e conforto anche nel lavoro e dalla quale ebbe italiano, Senato, discussioni,l egislature XI-XXII, ad Indices; Le Assemblee del Risorgimento, Sicilia, I, Roma1911, pp. 805 s.; D. ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...