Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] saint Sébastien (1911), che fu musicato da C. Debussy e interpretato dalla danzatrice I. Rubinstein, e La di Indici, a cura di A. Sodini (1936). Postumi sono stati pubblicati: Solus ad solam, un diario d'amore, a cura di J. De Blasi (1939); una ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] con la miseria; poi passò a Londra (e visse ad alterni periodi nel centro della città e nei sobborghi), dove fu assai bene accolto e poté sulle prime, con i grandi guadagni che gli procuravano i suoi lavori letterarî, condurre vita agiata. Qui ebbe ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] (Civitavecchia), a Terracina e ad Ancona. Ad Ancona e a Benevento si conservano i suoi archi trionfali. Costruì e ebbe la possibilità di credere in Cristo e quindi salvarsi. La leggenda fu più volte narrata in latino e volgare (oltre che da Dante, ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] 1755. L. fu nominato assistente presso le Scuole di artiglieria ed ebbe l'incarico di redigere alcuni corsi, tra i quali si viaggio che lo portò prima a Parigi, poi a Londra, infine ad Amburgo. Il 6 nov. 1766 si insediò a Berlino come direttore ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] contro di lui una crociata di tutti i popoli cristiani. F. tentò di reagire; ma in Germania fu eletto re il margravio di Turingia Enrico Scoto; nel 1230-32 fu Federico II a inviare all'università di Bologna e ad altre università opere di Averroè ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] sociale (liberal-socialismo). Nel 1984 fu nominato senatore a vita.
Formatosi e della cultura dai partiti: i già citati Politica e cultura e sua ampia produzione di storico è dedicata ad una esposizione critica del contributo offerto da ...
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Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] liberali, come Santorre di Santarosa e C. di San Marzano, e fu a conoscenza, e per un momento anche ambiguo fautore, della cospirazione che 1840, modificando i dati fondamentali della politica europea, lo indusse a mutare politica e ad abbracciare un ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] , a Gaza, a S. Giovanni d'Acri, ad Abukir. Contribuì efficacemente al colpo di stato del 18 codice Napoleone, il miglioramento dell'istruzione, i lavori pubblici, e la creazione di un di Rimini (30 marzo 1815), fu sconfitto dagli Austriaci a Tolentino. ...
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Scrittore italiano (Bologna 1916 - Roma 2000); visse a Ferrara fino al 1943, e si trasferì poi a Roma, dove fu redattore della rivista di letteratura internazionale Botteghe oscure (1948-60); dal 1958 [...] G. Tomasi di Lampedusa; fu vicepresidente della RAI (1964-66 "antefatto" psicologico-morale, B. tende ad approfondire il motivo, che è alla radice complessiva In rima e senza (1982). B. pubblicò inoltre i voll. di saggi Le parole preparate (1966) e Di ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] , che s'era mostrata favorevole a una restaurazione angioina; oltre i porti di Puglia danneggiati, ne ebbe le finanze sconvolte, sicché fu costretto ad aumentare la pressione tributaria. Annullatesi così le precedenti benefiche riforme, assunse ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...