FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] 'affermazione del De Dominici (p. 71) che il F. fu allievo di G. Ribera può essere accettata, e certo concorda ss.; G. Fusconi-S. Prosperi Valenti Rodinò, Note in margine ad una schedatura: i disegni del Fondo Corsini nel Gab. naz. delle stampe, in ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] inventore e organizzatore dei concetti e dei simboli fu l'umanista Alessandro Maggi di Bassano, mentre le 1648), a cura di D. von Hadeln, I-II, Berlin 1914-1924, ad Indicem;M. Boschini, I gioielli pittoreschi virtuoso ornamento della città di Vicenza, ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] rettangolare e non quadrata) e accorciò il coro. Il convento fu iniziato nel 1590 su progetto del G., come racconta F. argentieri e, in particolare, l'aiuto prestato ad Antonio Monte (da cui discendono i più noti autori di argenti, Biagio e Gennaro ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] 11, 13, 14 dell'anno IV (1858).
Un argomento che lo appassionò fu quello dell'arte industriale, di cui trattò sia nella Nuova Antologia, a proposito hoffmanniana, introdotto nella narrativa italiana ad opera specialmente di I. U. Tarchetti, si trova ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] team su temi sperimentali di elevata complessità, fu la collaborazione con Giancarlo Pozzi e il traumatologo Ernesto Zerbi, con i quali lavorò nel 1973 ad nuovo tipo di letto d’ospedale per Omsa e ad un prototipo di sedile automobilistico per la ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] peste, per l'abside della chiesa di S. Carlo.
Nel 1701 fu impegnato a Reggio Emilia con la decorazione ad affresco della cappella del Tesoro in S. Prospero, dove rappresentò S. Prospero tra i ss. Venerio e Gioconda, la Vergine col Bambino e angeli ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] Tommaso in aprile, pagato tramite il D. come lo fu per tutti i seguenti), fino al 1572. Una lettera del maggio di 1285, 1303). Nel 1573 il D. era di nuovo a Carrara a lavorare ad almeno due blocchi di marmo "per li 4 profeti" della S. Casa; gli ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] 'Accademia di arti figurative, nel 1785 il L. fu cooptato tra i membri dell'istituto e già l'anno successivo con . 127-198; Id., Una lettera inedita di Giambattista L. ad Antonio Canova e alcuni approfondimenti sui ritratti canoviani dei Lampi, ibid ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] ). Di nuovo in viaggio con Castellani nel luglio 1959, ad Anversa conobbe il pittore J. Verheyen ed entrò in contatto a Wiesbaden (luglio 1959), che a sua volta fu occasione per un contatto con i nouveaux réalistes D. Spoerri, J. Tinguely e con ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] di S. Francesco nella chiesa del Santo a Padova; nel 1926 fu la volta della vetrata e del mosaico per la cappella di villa 1-11; S. Zavatti, Lettere inedite di G. Pascoli ad A. D., in Convivium, n. s., I (1947), 5-6, pp. 662-68; Id., Lettere ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...