Pseudonimo del pittore e incisore Gaston Duchamp (Damville, Eure, 1875 - Puteaux, Parigi, 1963), fratello di R. Duchamp-Villon e di M. Duchamp. In una prima fase della produzione artistica V. elaborò un [...] Il fantino, 1924, New Haven, Yale university, Art Gallery, i cui studi risalgono al 1921). Seguì un periodo di difficoltà economiche durante il quale l'artista fu costretto ad abbandonare quasi completamente la pittura e a dedicarsi alla riproduzione ...
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Città capitale del Canada (1.363.159 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana). È posta sulla riva destra del fiume omonimo (nella prov. dell’Ontario), circa 100 km a N della sua confluenza [...] canadese fu decisiva per la scelta.
Dal nucleo originario ottocentesco, su un regolare piano a scacchiera, la città si è estesa con i sobborghi per il quale la Gran Bretagna si impegnava ad accordare ai prodotti dei Dominion un trattamento di favore ...
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Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità [...] trascurando anche lavori di routine. Tra le più importanti realizzazioni ad affresco: a Roma, la Vocazione dei ss. Pietro e la Cappella Maggiore di S. Maria Novella (1485-90). Tra i dipinti su tavola, di grande rilevanza l'Adorazione dei pastori, non ...
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Antica popolazione danubiana. Erano divisi in popolo e nobili: questi ultimi erano i capi politici e religiosi del paese. Politeisti, praticavano il culto per Zamolxi, antico sacerdote e poeta divinizzato. [...] 105-107).
Fu allora costituita la provincia romana della Dacia, che occupò nel periodo di massima estensione i territori corrispondenti fu raccolta da un nuovo insediamento in pianura, Colonia Ulpia Traiana Augusta Dacica, a cui poi Adriano tornò ad ...
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Pittore, scultore, litografo (Marsiglia 1808 - Valmondois, Val d'Oise, 1879). Artista originalissimo, tra i maggiori dell'Ottocento francese, esordì come disegnatore e litografo; all'arte litografica fu [...] e ambienti. La sua formazione fu essenzialmente autodidattica, malgrado la sua dell'Impero (1852) lo costrinse ad appartarsi dalla lotta politica e a elevò al più alto livello di poesia i più umili motivi della vita quotidiana (Portatrici ...
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Pittore fiammingo (Wijckbij-Durstede, Utrecht, 1472 circa, secondo altri probabilmente Maubeuge 1478 - Middelburg tra il 1533 e il 1536). Dopo le prime opere di chiara tradizione olandese, la sua arte [...] ad Anversa (1503-07), accompagnò a Roma (1508-09) il suo protettore, Filippo di Borgogna, con l'incarico di disegnare antichità; fu dipinge la Vergine (1515, Vienna, Kunsthistorisches Museum) e i vari dipinti di tema mitologico (oltre al Nettuno e ...
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Pittore (East Bergholt, Suffolk, 1776 - Londra 1837). Fu, con W. Turner, il maggior paesista inglese. L'amore per la natura e per il paesaggio fu per lui, figlio di un mugnaio e cresciuto nel Suffolk, [...] acquerelli di Th. Girtin. Dal 1802, tuttavia, i bozzetti a olio, eseguiti all'aperto, i disegni e gli studî, corredati di minute osservazioni al Victoria and Albert Museum di Londra (95 bozzetti ad olio, 297 disegni, tre quaderni di schizzi, donati ...
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Comune della prov. di Ravenna (215,8 km2 con 56.131 ab. nel 2008), situato sulla Via Emilia, presso la confluenza del fiume Lamone con il torrente Marzeno. Oltre la riva destra del fiume Lamone si trova [...] vicariato della città ad Astorgio I Manfredi (1379). Con Astorgio III, cacciato da Valentino nel 1501, i Manfredi abbandonarono definitivamente cospicue di ogni epoca e nazione.
Convenzione di F. Fu conclusa nel 1598 tra Lucrezia d’Este, duchessa d ...
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Città della Germania (fino al 1926, Cassel;193.800 ab. nel 2007), nell’Assia. L’antica curtis regia di Cassala, ricordata la prima volta nel 913, fu elevata alla fine del 12° sec. a città dai langravi [...] I langravi d’Assia, che successero nel dominio feudale, ne fecero la capitale del loro Stato (1277) e vi introdussero la Riforma (1527). Con la spartizione dei domini degli Assia (1567), K. fu usato come pigmento nella pittura a olio o ad acquerello. ...
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Arte
Nelle arti figurative, la tendenza a ispirarsi a fonti diverse accogliendo da ciascuna gli elementi ritenuti migliori. J.J. Winckelmann fu il primo a trasferire il vocabolo dal linguaggio filosofico [...] veneto, del chiaroscuro del Correggio. Il termine cominciò ad acquistare valore negativo in epoca romantica, essendo l’e loro profonde opposizioni a mere divergenze terminologiche. Tra i suoi maggiori esponenti figurano Filone di Larissa, Panezio di ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...