Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] . fu nella bottega di Gentile Bellini e quindi presso Giovanni Bellini. Il suo orientamento appare subito sicuro e geniale: i suoi data da T. alla cultura romana seguirà tuttavia, con i soggiorni ad Augusta del 1548 e del 1550-51, una rarefazione ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] Bianchi. Sottomessa a Castruccio Castracani, signore di Lucca, P. fu occupata da Firenze (1329). La successiva crisi finanziaria ed tradizionali aree manifatturiere, mentre i servizi per le imprese continuano ad addensarsi nei centri principali. ...
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(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] su uno sperone circondato per 3 lati dall’acqua, si stendeva ad anfiteatro sulle colline. Distrutta da Cesare nel 49 a.C., fu ricostruita durante l’Impero. L’acropoli, che comprendeva i templi di Artemide e di Apollo, si contrapponeva alla città ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] vasche e bocche a protomi ferine. Celebri erano la Calliroe ad Atene, la Pirene e la Glauce a Corinto. Tra f. rinascimentale e barocca fu un elemento importante nella . Molto in voga furono i cosiddetti ‘teatri d’acqua’, i ninfei ecc. Imponenza severa ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] veneziana del Settecento.
Vita e opere
Suo primo maestro fu G. A. Badile; anche i bresciani G. Romanino, il Moretto e G. G. -67, Londra, National Gallery); i ritratti, o gruppi di ritratti, a Firenze, a Dresda, ad Amsterdam, e alcune composizioni di ...
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(fr. Lausanne) Città della Svizzera occidentale (122.284 ab. nel 2009), capitale del cantone di Vaud, situata a 515 m s.l.m. ai piedi del M. Jorat (932 m), sulla sponda settentrionale del Lago di Ginevra. [...] l’ospedale di Notre-Dame (1766-71) e i neoclassici palazzi del Tribunale e dell’Università. Tra le 20°.
Conferenze di L. La prima fu convocata il 21 novembre 1922 con la , Iugoslavia, Turchia e (limitatamente ad alcuni problemi) di Bulgaria, URSS ...
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Comune del Lazio (206,46 km2 con 46.604 ab. nel 2020, detti Reatini), capoluogo di provincia. È situata a 405 m s.l.m. nell’angolo SE di una vasta piana (conca di R.), sulle due rive del fiume Velino, [...] fino agli inizi del 20° sec. entro i limiti di una successiva corona di mura tardomedievali, , che fornisce materia ad alcune delle principali industrie più importanti città dei Sabini, l’antica Reate fu incorporata all’Agro Romano nel 290 a.C. ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] esempi notevoli sono la c. di Carlomagno ad Aquisgrana e la Sainte-Chapelle del palazzo Caratteristici del periodo della Controriforma sono i Sacri Monti, serie di cappellette vocali, e la prima di esse fu la Schola cantorum istituita in Vaticano ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] Arabi sin dal sec. 7°, fece parte dell’Impero califfale, poi fu diviso tra dinastie locali iraniche e turche. Dal sec. 16° appartenne alla Persia safawide, i cui sovrani ebbero anzi nell’A. (ad Ardabil) la loro culla.
Con il sec. 18° cominciò a farsi ...
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Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] sec. 13°, finché il papa Martino IV fu costretto ad abbandonare la città, dove a lungo aveva risieduto Domenico è il sepolcro del card. de Braye di Arnolfo di Cambio. Notevoli i resti della fortezza dell’Albornoz (1364, restaurata nel 15° sec.) e il ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...