DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] senza osare di confessarlo. Tutti si aveva la sensazione di trovarsi ad uno di quei passi decisivi che non si fanno a cuor impotenti gli uomini che a lui guardavano con fiducia. Il D. fu tra i primi a capire, - tuttavia, che, con l'avvento di ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] palazzo era stato minato, quindi istruì la causa e fu il relatore contro i presunti rei nel giudizio che si concluse con sei condanne celebrità" (Aneddoti..., p. 17); continuava ad essere dedito al gioco e ad amori con giovani dame, potenti presso re ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] con il quale fondò a Pavia l'accademia della "Chiave d'oro" che contò fra i suoi membri anche Andrea Alciato. La sua educazione letteraria fu affidata oltre che al Contile, ad A. Bagarotti e a B. Moccia, ma non mancarono contatti con altri letterati ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Giuseppe Pinelli
Il 12 dicembre 1969 Calabresi fu tra i primi a entrare nel salone della Banca Bocca, Gli anni del terrorismo. Storia della violenza politica in Italia dal '70 ad oggi, Milano 1988, p. 92; M. Capanna, Formidabili quegli anni, Milano ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] il nome del D., ci confermano nell'ipotesi che fino ad allora i rapporti del D. con il fascismo non dovevano essere stati , VII [1927], 10, pp. 960 ss.).
Il D. fu uno dei militari di grado più elevato a partecipare direttamente alla preparazione ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] , ma più che del campo di battaglia fu assiduo frequentatore del quartier generale di Carlo Alberto. Compì anche una missione ad Ancona presso il gen. G. Pepe, comandante delle truppe napoletane, i cui scopi non furono mai completamente chiariti ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e con il gruppo del Caffè (1924-25). Fu tra i promotori e firmatari, nel 1925, del manifesto 167 s.; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico, Bologna 1961, ad ind.; M. Ranchetti, Cultura e riforma religiosa nel modernismo, Torino 1963 ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] C. VI fece ricorso prima ai fulmini ecclesiastici per dare scacco al Visconti (1351), ma fu tempo sprecato: i mercenari non pagati, non obbedivano più ad Astorge de Durfort e il Visconti aveva complici persino nella stessa Avignone. C. VI si rassegnò ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] quale sarebbe stato accecato, il D. non solo si trovava ad Alessandria d'Egitto, intento come sempre a viaggiare e a ), provengano da Costantinopoli; ma è certo che il D. fu tra i favoriti nella rituale divisione delle prede che si ebbe dopo il ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] per 4442 onze d'oro, mentre alla popolazione residua fu imposto un tributo annuo di 150 onze d'oro. n. 10, 355-357 nn. 16-18; Acta Aragonensia, I-III, a cura di H. Finke, Berlin-Leipzig 1908-22, ad ind.; Livre de la conqueste de la Princée de l'Amorée ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...