BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] al papa.
Tra il maggio 1594 e i primi del 1595 il B. fu raggiunto nel carcere da Francesco Pucci, Tommaso Campanella politiche... in Napoli, LXXVII [1967], pp. 262-268; Id., Una poesia "Ad Iordanum: Brunum", in La Ragione, LII [1970], 4, p. 2; J. ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , sia pure occulto, sia pure intermittente. Né fu solo superficiale il suo interesse per la scienza se 1988, p. 304; E. Larsen, The paintings of A. van Dyck, I, Düsseldorf 1988, ad vocem; B. M. Antolini, Cantanti... a Roma..., in In cantu et in ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] . Solo ad un anno dall'assunzione al pontificato A. si risolse a far venire a Roma i congiunti, dopo che sembrò opportuno non abbandonare una tradizione importante anche per i suoi riflessi politici. Il fratello di A., Mario, fu sovraintendente alla ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] del B. all'idea d'una Costituente, anche se rinviata a data incerta, contribuì ad aggravare i dissidi fra il B. e i suoi colleghi, nel maggio. Quando poi fu riunito il Parlamento (dal 9 maggio), il B. vi dovette rappresentare il ministro della ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di un supremo pastore dedito alla pace, che facesse dimenticare i traumi causati alla Chiesa dal pervicace temporalismo del pontefice appena defunto. Espressione di tali sentimenti fu il Libellus ad Leonem X di Tommaso Giustiniani e Vincenzo Querini ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] 1336, ne dà -come si sa - una attendibile lista: fra i molti da lui ricordati figurano ad esempio il siciliano conte di Chiaramonte, che fu "capitaneus forensis militiae", i figli di Castruccio, Ribaldone Tornielli, Lodrisio Visconti.
Si può certo ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] e veniva pericolosamente a contatto con Milano; ad Ovest, i Savoia stavano unificando il loro dominio a cavallo accordi - con il pontefice, con Alfonso d'Aragona, poi ci fu di nuovo una avance verso gli Angioini, infine il confronto-scontro tra ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] , da R. Glabro: ma stante il fatto che lo scritto fu composto all'indomani del ritorno al soglio pontificio di B. IX 327 ss., 376 ss.; Bonizone, Liber ad amicum, in Monumenta Germ. Hist., Libelli de lite, I, Hannoverae 1891; Wipo, Gesta Chuonradi, ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] il loro veto i comunisti. Togliatti accennò alla possibilità di eleggere una personalità che non fosse necessariamente membro della Costituente. Si pensò, in un primo tempo, che egli si riferisse ad Arturo Toscanini. Fu fatto naturalmente anche ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] fondazione della Società emancipatrice, che riassorbì i comitati di provvedimento vecchi e nuovi e fu base e premessa del nuovo tentativo di Garibaldi su Roma, che si sarebbe concluso ad Aspromonte.
Nel Comitato centrale della nuova organizzazione ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...