BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] d. scienze di Torino,1861, s. 2, p. 27) fu costretto ad un'azione difensiva che finì coll'accrescere la tensione degli animi già ..., a cura di M. Degli Alberti, Torino 1909, pp. 30-38; sono da vedere i voll. 22, 24, 25, 26, 28, 29, 35, 36, 37, 38, 39 ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] a Siviglia, dove risiedevano molti italiani, in particolare i banchieri fiorentini Berardi che più tardi lo finanzieranno. Quindi raggiunse di nuovo la corte, e ad Alcala de Henares il 20 genn. 1486 fu introdotto per la prima volta alla presenza dei ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] incontrerà collaboratori di eccezione, da quel brillante diplomatico che fu S. Valenti Gonzaga, che impronterà la politica papale dei Parlamenti francesi e a sgretolare e ad assorbire gradualmente i nuclei più consistenti del movimento: così, ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] - 26 febbr. 1922), ma il suo ritorno al potere fu bloccato da un veto del segretario del partito popolare. Si dovette in Id., Il mito dello Stato nuovo, Roma-Bari 1982, ad indicem; R. Cambria, I liberali e la svolta di G., Milano 1983; E. Gentile, ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] famiglie amiche, verso le quali più tardi, come duca di Savoia, fu assai legato. Tra questi la stessa regina Maria, il re di da truppe spagnole. Verso Ginevra i Cantoni di Berna e Friburgo continuavano ad occupare i territori presi nel 1536: il Vaud ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , trattenuto in patria dagli obblighi della reggenza che amministrò in nome del nipote Carlo VI appena dodicenne, fu costretto ad abbandonare Giovanna I sola di fronte ai suoi nemici.
Entrato in Roma l'11 novembre, investito da Urbano VI del Regno ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] per la costituzione del ducato territoriale di Baviera che cominciava ad oltrepassare i confini del vecchio ducato del popolo bavarese invadendo territorio svevo. Fu questo il nucleo centrale dei territori originariamente svevi che entrarono ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] margine alle pratiche per il progettato matrimonio ad accantonare i piani via via concepiti per l'ingrandimento d'indirizzo della Curia romana alla tregua d'armi con la Spagna), fu già un notevole successo se C. E. riuscì a recuperare (ottobre 1594 ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] scaligera, a partire dal 1272-75 chi era fuoruscito da Verona fu fuoruscito per sempre, irrimediabilmente privo di contatti con i castelli del territorio, impossibilitato ad incidere - se non come carne da cannone, completamente subalterna alla città ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di raccomandazione a suo riguardo. Preso in simpatia da Francesco I, F. fu con lui a Bologna, in dicembre quando incontrò il papa , alla cui popolazione F. non esitò, di lì a poco, ad imporre un pesante "dono" per questo suo matrimonio.
Anche se Carlo ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...