Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] , le costò la detenzione nella torre di Londra, dalla quale fu liberata per mancanza di prove a suo carico (1554). Salita al aperto conflitto con la Spagna, latente da anni. Ad acuire la tensione tra i due paesi contribuì anche la condanna a morte di ...
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Uomo di stato, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachussets, 1917 - Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (Boston 1888 - Hyannisport, Massachusetts, 1969), ricco finanziere di origine [...] mondiale si distinse come ufficiale di marina, nel Pacifico, dove fu ferito e meritò decorazioni. Morto in guerra il fratello maggiore dal Congresso i poteri necessarî per una nuova serie di negoziati internazionali destinati ad abbassare le tariffe ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] sua intransigenza però lo mise in urto con i moderati presbiteriani e scozzesi: ma crebbe dopo politica estera valse soprattutto ad accentuare il suo entusiasmo .). Fu sepolto nella abbazia di Westminster, donde, con la Restaurazione, fu dissotterrato ...
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Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla prima guerra mondiale: due volte ferito, [...] 1944, riuscì nel giro di pochi giorni ad avere tutte le leve di comando in mano del dicembre 1965 de G. fu eletto solo in seguito a ballottaggio favorevoli. De G. diede le dimissioni e i poteri di capo dello Stato passarono al presidente ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] di Baliol, re di Scozia, ed Edoardo I si giovò dell'aiuto di numerosi feudatarî lo destituisse. Di tale cattura fu incaricato un influente consigliere del re per qualche giorno il papa, preso prigioniero ad Anagni (lo schiaffo di Anagni, 1303). ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] dell'opera storica una lettura attraentissima. Il pregio artistico delle sue storie, fu detto, sta nell'unità di interesse umano e nel ritmo narrativo con cui egli segue i fatti, le battaglie, gli aneddoti e le singolarità dei costumi e delle leggi ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] di trascinare col suo esempio i principi cristiani. La morte lo sorprese ad Ancona, dove attendeva invano le navi e le truppe per la crociata. Fu uomo di mondo, diplomatico e non fu immune da tendenze nepotiste; fu anche umanista e scrittore: dell ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] e ricondusse l'Africa settentr. entro i confini dell'Impero; subito dopo fu intrapresa la guerra contro i Goti, la cui prima fase Dalmazia, Africa settentr., parte della Spagna), che tornava così ad essere dominato, come un tempo da Roma, da Bisanzio ...
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Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] caricatura di Cicerone nel mondo antico, e le due Epistulae ad Caesarem, professione di fede in Cesare, da cui S. e insieme audace. Dopo i primi attacchi, la fama di S. si affermò: fin dal periodo giulio-claudio egli fu messo alla pari di Tucidide ...
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Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] fianco dell'esercito britannico: distintosi nel portare in salvo i superstiti dopo la sconfitta patita dagli Inglesi a Monongahela ( nel marzo 1776, W. fu costretto il mese successivo ad abbandonare New York e fu ripetutamente sconfitto tra maggio e ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...