GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] . all'arcivescovo di Pisa come "primo vescovo di Toscana". Noto per il suo antigiansenismo, Frosini fu tra i primi vescovi ad aderire alla bolla Unigenitus e sostenne le ragioni dell'immunità ecclesiastica, inimicandosi il giurisdizionalista Bernardo ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] , anch'egli eletto) fu espressa dal conte V. O. Gentiloni in un'intervista al Giornale d'Italia (8 nov. 1913).
Nel suo primo discorso alla Camera dei deputati, l'11 dic. 1913, ad Arturo Labriola che chiedeva perché i nazionalisti si fossero seduti ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] Chamberlain e l'avvio della politica di appeasemet, i rapporti fra i due Stati conobbero fasi alterne, e il C. fu costantemente impegnato a tenere in piedi negoziati senza volontà precisa di giungere, ad un accordo globale, in quanto la distanza dei ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] aevo...),il nuovo miracolo (che il F. fu tra i primi a intuire) della progressiva presenza, cioè della Turati a F., ibid., aprile-giugno 1982, pp. 181 ss.); lettere a G. Ansaldo e ad E. Rod, a cura di R. Baldi - G. Busino, rispettivamente, in G. F. ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] funzione di guida e di sprone: un disegno di assai difficile realizzazione, per ragioni oggettive oltre che per i limiti stessi dell'uomo. Fuad ogni modo la sconfitta di Adua (marzo 1896), ben più che l'opposizione dei radicali - rimasta esigua e ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Chiala, III, p. 23). Il disaccordo tra i due sul modo di procedere fu composto grazie a un viaggio del B. a Torino . 1959; XI, ibid. 1960; XV, ibid. 1962; XXII, ibid. 1967, ad Indices; R. Ciampini, Il '59 in Toscana,Lett. e doc. inediti, Firenze 1958 ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] Falier. Morto il Gradenigo (28 dic. 1342), il D. fu tra i cinque correttori della promissione ducale e, il 4 genn. 1343, cronaca, che prende le mosse dal leggendario arrivo di s. Marco ad Aquileia' ci è giunta acefala, in quanto inizia con 5 quarto ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] senza osare di confessarlo. Tutti si aveva la sensazione di trovarsi ad uno di quei passi decisivi che non si fanno a cuor impotenti gli uomini che a lui guardavano con fiducia. Il D. fu tra i primi a capire, - tuttavia, che, con l'avvento di ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] palazzo era stato minato, quindi istruì la causa e fu il relatore contro i presunti rei nel giudizio che si concluse con sei condanne celebrità" (Aneddoti..., p. 17); continuava ad essere dedito al gioco e ad amori con giovani dame, potenti presso re ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] con il quale fondò a Pavia l'accademia della "Chiave d'oro" che contò fra i suoi membri anche Andrea Alciato. La sua educazione letteraria fu affidata oltre che al Contile, ad A. Bagarotti e a B. Moccia, ma non mancarono contatti con altri letterati ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...