CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] nel giugno 1529 e l'imminente arrivo dell'imperatore in Italia costrinsero i successori del C. ad accettare la politica che egli aveva tentato di seguire durante il suo gonfalonierato. Fu quindi deciso di inviare un'ambasceria a Carlo V a Genova e ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Pietro (II) e di Giovanna da Ceccano, era pronipote del papa Bonifacio VIII. La prima notizia di una sua partecipazione all'amministrazione delle proprietà [...] rinunciavano ai loro diritti su Ninfa e in compenso conservavano i diritti su Pofi e Selvamolle: in questo accordo il C. agì come procuratore della famiglia e fu, poi, presente ad Anagni il 12 dicembre dello stesso anno alla ratifica di un altro ...
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Fenici
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi [...] il sistema alquanto scomodo dei geroglifici ‒ i Fenici furono i primi ad adottare un sistema di scrittura alfabetico, da più segni, proprio come nelle lingue moderne.
Fu tramite i Fenici e le loro peregrinazioni commerciali nel Mediterraneo che ...
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Lanza, Giovanni
Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Di famiglia modesta, si laureò in medicina (1832) e chirurgia (1833) a Torino. Le difficoltà di accesso alla carriera accademica lo [...] capi più autorevoli, dal settembre 1864 Lanza fu ministro dell’Interno nel secondo gabinetto La trasferimento della capitale da Firenze a Roma. I rapporti tra l’Italia e la Santa voto contrario della Camera ad alcuni provvedimenti finanziari proposti ...
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Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] ad affrettare l’annessione della Lombardia al Piemonte. Arrestato per aver dimostrato contro il governo, fu rimesso ma rimase sempre un repubblicano convinto come testimoniano i suoi ingenti finanziamenti alla campagna elettorale di candidati ...
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Amari, Michele
Patriota, storico e arabista (Palermo 1806 - Firenze 1889). Fratello di Emerico, tramite il padre, Ferdinando, venne fin da giovane a contatto con l’ambiente dei democratici palermitani [...] siciliane del secolo XIII), sgradita al governo di Napoli, fu costretto ad andare in esilio in Francia (1842). A Parigi costrinse di nuovo a rifugiarsi a Parigi dove intensificò i rapporti con Mazzini, collaborando alla sua attività propagandistica. ...
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Cambray-Digny, Luigi Guglielmo conte di
Uomo politico (Firenze 1820 - ivi 1906). Esponente della nobiltà liberale fiorentina, ne condivise nel 1848 la crescente resistenza dapprima alla formazione del [...] granduca, alla dittatura di Guerrazzi. Nel 1849, fu tra i fautori della restaurazione granducale in Toscana. Negli anni d’Italia». Sindaco di Firenze dal 1865 al 1867, fu poi ministro ad interim dell’Agricoltura, industria e commercio dal 27 ottobre ...
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Fabrizi, Nicola
Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Ancora studente in giurisprudenza all’università di Modena, partecipò alla congiura di Ciro Menotti e fu arrestato il 3 febbraio 1831 [...] della Sicilia il suo terreno privilegiato di azione. Nel 1848 fu dapprima in Sicilia, poi a Livorno, quindi a Modena dove cercò del brigantaggio meridionale. Arrestato, insieme ad altri, a Napoli nel 1862 per i fatti d’Aspromonte, combatté ancora con ...
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Ridolfi, Cosimo
Uomo politico (Firenze 1794 - ivi 1865). Membro dell’Accademia dei georgofili e direttore della Zecca, nel 1827 fondò con Raffaello Lambruschini e Giovan Pietro Vieusseux il «Giornale [...] dell’agricoltura. L’anno successivo fu tra i fondatori della Cassa di risparmio di Firenze. Nel 1840 fu eletto gonfaloniere di Empoli ed di Buon governo e riordinamento della Guardia civica), ad anticipare l’acquisizione di Lucca e a sedare il ...
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Bargoni, Angelo
Patriota (Cremona 1829 - Roma 1901). Volontario nella prima guerra di indipendenza, combatté in difesa della Repubblica romana e alla sua caduta rientrò a Cremona. Nel 1853, sospettato [...] per i suoi contatti con i promotori del tentativo insurrezionale mazziniano a Milano, fu costretto a fuggire e riparò a Genova collaborazione, verso il governo sardo. Si adoperò pertanto ad agevolare l’arruolamento dei volontari per la seconda guerra ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...