GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] . Collegio, aveva ricevuto dal papa Gregorio XIV la diocesi di Ostia e Velletri e da quel momento fu impegnato ad assolvere tutti i compiti tradizionalmente affidati al cardinale più anziano, come la direzione del conclave e l'incoronazione dei nuovi ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] , caduta Otranto in mano dei Turchi (1480), fu inviato ad Ancona per ispezionare le difese della costa adriatica e 1740, coll. 1058-1060; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 318 s.; T. Riccardi, Storia dei vescovi ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] , ma ancora una volta il messaggero fu arrestato in Sicilia e i documenti sequestrati, così come furono sequestrate assediò la città, devastandone i dintorni e catturando molti nobili romani. Non riuscendo comunque ad aver ragione della resistenza, ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] a Milano con tre confratelli. In seguito, il corpo fu trasferito nella chiesa di S. Simpliciano di Milano e deposto di T. Ripoll, I, Romae 1729, doc. 162, p. 168, Ut pressi quondam (13 settembre 1246); doc. 346, p. 254, Ad audientiam nostram (19 ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] , dal 1855 al 1858, fu uno dei pochissimi vescovi ad avere rapporti costruttivi col governo. ., in Chiesa e Stato nell'Ottocento. Miscell. in onore di P. Pirri, Padova 1962, I, pp. 327-54; Id., Cavour et Ch. (1852-1861), in Miscell. cavouriana, Torino ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] Antonio, fedele ad Angelberga, aveva seppellito nella chiesa di S. Maria a Brescia. Fu lo stesso A al governo, ed alla descrizione della città e della campagna di Milano nei secoli bassi, I, Milano 1760, pp. 321, 345 s., 353 s. , 360-364, 377, ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] Alla fine dello stesso anno il F. fu nominato nunzio presso Sigismondo I re di Polonia e granduca di Lituania L. von Pastor, Storia dei papi, III-IV, Roma 1925-29, ad Indices;J. Klotzner, Kardinal Domenikus Jacobazzi und sein Konzilswerk..., Rom 1948, ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] che era stato vescovo di Torcello. L'assegnazione di una diocesi fu sicuramente un riconoscimento del servizio svolto dal F. per l'Ordine Gesammelte Akademieabhandlungen, I,Paderborn 1979, pp. 869-873; H. Scheeben, Accessiones ad historiam Romanae ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] nel quale il Bonucci fu riconfermato nella suprema carica dell'Ordine -, fu nominato il C. ad un mese dalla morte si chiamava Carlo di Borbone.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano, Legazione Avignone, I, ff. 30, 60-66; II, ff. 2, 92, 121, 1711 ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] a una rigida ascesi eremitica - lo portò ad avere incomprensioni con i monaci tarantini, sino alla decisione di fuggire nuovamente quello delle sparute comunità montane.
La meta di G. fu la città di Bari, già capoluogo del Catapanato bizantino ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...