Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] , le problematiche dibattute in Francia da quello che fu chiamato ‘partito dei politici’ (di cui era esponente lotto senza ricorrere ad antieconomiche operazioni t. di orientamento, che stabiliscono i limiti di variazione della posizione di una ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] l'università parigina dovette ammetterlo fra i suoi dottori, quando B. insieme alla Vergine, a san Francesco e ad altri santi francescani, ai piedi del Lignum Questo motivo (l'albero di s. Bonaventura) fu frequentissimo nel 14° sec. Gli scritti di B ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] è la maggior gloria di Dio (donde il motto ad Maiorem Dei Gloriam), attendendo alla perfezione dell’anima propria soppressa da Clemente XIV nel 1773; Ricci fu rinchiuso in Castel S. Angelo, dove morì nel 1775. I g. dispersi diedero qua e là origine ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] , pubblicò in concistoro una bolla di scioglimento, che fu però ignorata dai padri conciliari. Il contrasto durò a il papa si fosse deciso ad annullare la sua bolla di scioglimento e nel febbraio successivo i padri conciliari avessero revocati tutti ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] di Dio, impegnati ad allontanare da lui le anime. Nella teologia cattolica, può considerarsi dottrina comune che i d., esseri creati da parte delle milizie celesti e in particolare la vittoria dell’arcangelo Michele, fu tema caro alla Controriforma. ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] di Rossi (15 nov.), abbandonò Roma, ove, il 9 febbr. 1849, fu proclamata la repubblica; da Gaeta, ospite di Ferdinando II di Borbone, sollecitò pontificia, proclamato nel concilio Vaticano I (1870). Le sue Litterae ad Orientales del 6 genn. 1848 ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] di L., anche da motivi di natura diversa. L. non fu in grado invece di evitare il terribile saccheggio che Roma subì da importanti sono i suoi scritti, per illuminare le varie dispute dogmatiche: di particolare rilievo il Tomus ad Flavianum, in ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] . Inoltre, per quanto limitassero molto il valore degli studi letterari, Bernardo e i suoi discepoli crearono una corrente culturale, a tendenza mistica, destinata ad avere non poco influsso sul pensiero medievale. Con la riforma della Trappa (1664 ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] polemica dei diritti dalla Chiesa (fu poi confutato da P. Giannone). Bar-le-Duc, 1864-83; confutazioni celebri quelle di I. Casaubon e di S. Basnage). Già il titolo Venezia, il B. esortò Paolo V ad assumere una posizione intransigente: contro la ...
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Francescano (Lisbona 1195 circa - Arcella, Padova, 1231), prima di entrare nell'ordine studiò teologia a Lisbona e Coimbra; in seguito fu predicatore, soprattutto in Italia settentrionale. Scrisse opere [...] Fu canonizzato nel maggio 1232; considerato sempre nel suo ordine dottore della Chiesa, e da tutta la Chiesa dal 1946; festa, 13 giugno.
Degli scritti attribuitigli sono autentici solo i (onde una speciale benedictio ad pondus pueri): origine prima ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...