CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] il sostegno di tutti i principi cristiani, fu eletto, con altri due eminenti cardinali, depositario delle decime esatte al fine di provvedere alle spese di preparazione della crociata stessa.
Il C. abitava a Roma ad vitam nel palazzo fatto costruire ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] deluse. Egli non esitò a far uso della sua ricchezza e influenza personale per ottenere appoggì e nel 1549-50 fu tra i primi ad approfittare della sospensione delle norme sull'isolamento dei cardinali e sul numero dei loro conclavisti. Ma tutto ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] vi compì il triennio degli studi di filosofia; ma, venuto in gran fama presso i maestri e i condiscepoli, alla conclusione di quel corso fu destinato lui stesso ad insegnar retorica. Questo magistero durò quattro anni, e verso la sua conclusione, nel ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] del martire era del tipo 'a blocco', costruito in muratura. Fu Felice I (269-274) che stabilì l'usanza di celebrare il sacrificio il sedile semicircolare a uno o più livelli destinato ad accogliere i membri del clero - e al centro del santuario che ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] di un esercito di Unni e Bulgari il conte insidiava Costantinopoli. Anastasio fu costretto ad accettare tre condizioni: cessare la persecuzione contro gli ortodossi; reintegrare i vescovi ortodossi deposti; invitare il papa a un concilio a Eraclea e ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] la linea del papa: l'investitura per mano di un laico fu dichiarata eretica, fu respinto ancora una volta il privilegio accordato da Pasquale II ad Enrico V e il re fu scomunicato (I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XXI ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] dove il concilio doveva aprirsi, e vi giunsero il 7 dicembre. Vi fu però un'ennesima dilazione: Pole e il suo seguito, ancora a Trento Cardinal Pole and the Counterreformation, Cambridge 1972, ad Indicem; I.D. Mc-Farlane, Notes on the composition ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] si trovava a Lione -, Gregorio X seppe della sua elezione mentre stava ad Acri e si diresse direttamente a Viterbo, dove arrivò nel febbraio del 1272. Se pure E. fu sepolto secondo i suoi desideri, non sappiamo dove. Il Diplovataccio afferma che egli ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] mi permette di pensare alla direzione degli affari, e formare ad un tempo memorie e lettere"); due anni dopo ammetteva il 5 febbr. 1797, alla vigilia del trattato di Tolentino, fu tra i pochi che nel Collegio dei cardinali votarono in favore della ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] .
Egli divenne sempre più isolato, pur partecipando, con indiscusso prestigio, ad alcune significative battaglie politico-culturali dell'epoca.
Nel 1848 fu tra i fondatori e i direttori dell'Armonia della religione colla civiltà, il noto giornale ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...