VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] rimase a Spoleto, come abate. Nel 1528 fu nominato priore del convento di S. Pietro ad Aram, a Napoli, ed entrò presto in contatto di propaganda per la Riforma, Una semplice dichiarazione sopra i dodici articoli della fede cristiana), prese la fuga.
...
Leggi Tutto
VISCONTI, Ottone
Luigi Simeoni
Arcivescovo di Milano e fondatore della signoria della sua famiglia. Dové nascere nel 1207 da Uberto; la sua prima dignità ecclesiastica fu di canonico a Desio; egli seguì [...] dei Torriani (1272). Nel 1276 suo nipote Tebaldo era catturato ad Angera ed ucciso, e gli esuli nobili creavano loro capo in favore della pace: i Torriani dovettero ritirarsi. Ottone, entrato in città il 22 gennaio, fu riconosciuto signore e designò ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 539)
Storico delle religioni e romanziere rumeno, morto a Chicago il 22 aprile 1986.
Trasferitosi a Parigi, pubblicò alcune delle sue opere più note e consolidò tutte le sue categorie [...] di Chicago. L'ambiente statunitense gli fu favorevole: si andavano moltiplicando in quegli anni i dipartimenti di studi religiosi e molte 86; trad. it., 1979-87). E., che fino ad allora aveva lavorato o su particolari religioni o in modo ...
Leggi Tutto
VITTORE II papa
Mario Niccoli
Alla morte di papa Leone IX (19 aprile 1054) segue circa un anno d'interregno dovuto anche al fatto che i più attivi collaboratori di Leone IX nella sua opera politica [...] raduna un concilio al Laterano, poi ritorna in Toscana dove muore, ad Arezzo, il 28 luglio 1057. Aveva da poco regolato la L'opera riformatrice di V. fu attivamente perseguita dai suoi legati (fra i quali Ildebrando) in numerosi concilî tenuti ...
Leggi Tutto
. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] quota di 300 m. si calcola a 172 mc. al secondo.
Per i due grandi fiumi del versante dell'Oceano Indiano, il Giuba e l'Uebi In realtà però seguitò ad essere considerato intercambiabile con la lira e con successivi decreti ne fu stabilito il corso in ...
Leggi Tutto
(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] nella fondazione di società destinate a promuovere, attraverso traduzioni ad opera degli stessi Orientali e l'insegnamento di swami propria conversione.
Fu così che lo swami Vivekananda (Narendranath Datta, 1863-1902) fondò i primi centri statunitensi ...
Leggi Tutto
VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
*
. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] nel primato; infine Alessandria, il cui primo pastore fu S. Marco. E poiché la potestà ordinaria conferita agli fra la Santa Sede e l'Italia ha disposto che i sacerdoti, soggetti ad obblighi militari, siano esenti da ogni servizio in tempo di ...
Leggi Tutto
Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] membra unite al capo formano un unico corpo, così i battezzati, "incorporati" a Cristo, formano con lui un un lungo periodo in cui fu maggiormente sottolineato il concetto membri della società. - Il decreto Ad gentes (7 dicembre 1965) sull'attività ...
Leggi Tutto
I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] (v. XV, p. 251) riferisce che i Chazari si valevano dei caratteri ebraici per iloro pare, proprio a Ḥisdāy b. Shaprūt, fu ritrovata, mutila in principio e in fine, La data indicata da al-Bakrī, e poi da ad-Dimashqī (morto nel 1327) per l'arrivo in ...
Leggi Tutto
Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] Ciò che nel secolo scorso fu intuito e talvolta affermato e in diversi ambienti; "inchieste" che portarono ad osservare e valutare in modo nuovo e concreto lascia posto soltanto alla "testimonianza"), per i cattolici, al contrario, affermare che la ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...